I Microinverter Enphase Energy per fotovoltaico sono la tecnologia ad alta efficienza che sta cambiando il mondo dei pannelli solari e della trasformazione dell’energia.
Oggi parleremo della realtà di Enphase e di come questa è una soluzione efficiente per il proprio impianto fotovoltaico, affermata e differente rispetto ai sistemi tradizionali.
Procediamo con ordine.
Enphase: la storia dell’azienda
Cominciamo dall’inizio e vediamo quali sono le origini di Enphase.
L’azienda nasce nel 2006, in California, da Raghu Belur e Martin Fornage, con l’obiettivo di rivoluzionare il mondo degli inverter fotovoltaici, iniziando a progettare quelli che saranno poi i microinverter Enphase.
Nel 2008 la tecnologia viene lanciata, con l’installazione del primo impianto solare con microinverter.
Piano piano, cominciano a farsi conoscere sul mercato e, nel 2011 raggiungono il milione di microinverter distribuiti.
Enphase, però, non si ferma e continua a innovare i suoi microinverter e, infatti, nel 2014 lanciano la tecnologia di quarta generazione, la quale riesce a fornire il monitoraggio dei pannelli al cliente finale.
E poi ancora nel 2016, con i microinverter che presentano la tecnologia IQ di sesta generazione e, due anni dopo, questa tecnologia arriva alla settima generazione.
Nel 2019 arriva una grande soddisfazione: il milionesimo impianto fotovoltaico installato con i microinverter Enphase e, l’anno dopo, si arriva a quota 32 milioni di dispositivi installati.
Nel 2022 gli impianti fotovoltaici che sfruttano i microinverter Enphase superano i 2 milioni e, ad oggi, l’azienda è in continua espansione.
Dagli Stati Uniti d’America, la tecnologia è arrivata ed è disponibile anche in Italia, dove si sta sempre più affermando.
Enphase: qualche dato statistico
Al 2023, sono stati installati 58 milioni di microinverter, su oltre 3 milioni di abitazioni in 145 paesi, a dimostrazione di come questa sia una tecnologia sempre più efficiente.
Efficienza e sostenibilità, queste le due parole chiave per descrivere i numeri di Enphase.
Infatti, secondo le loro statistiche, troviamo:
- 43, 4 TWh di capacità totale dei microinverter
- 31 milioni tonnellate di CO2 compensate
Abbinati al fotovoltaico, i microinverter Enphase, quindi, contribuiranno non solo al risparmio ma anche alla sostenibilità ambientale.
Combattere l’inquinamento e le emissioni dannose è un obiettivo sempre più attuale e importante e, per questo, un impianto fotovoltaico efficiente è fondamentale per monitorare i consumi e produrre energia pulita.
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Impianto fotovoltaico con microinverter Enphase: in cosa si differenzia?
Un impianto fotovoltaico con microinverter Enphase presenta una grande differenza e sta proprio in questo dispositivo che viene installato nel retro del pannello solare.
L’inverter è il cuore dell’impianto fotovoltaico e, solitamente, si installa all’interno dell’abitazione ed è il dispositivo che trasforma la corrente continua generata dai pannelli in corrente alternata.
Un microinverter, invece, compie questa operazione direttamente sul tetto, essendo installato dietro il modulo solare.
Questo non è solo più sicuro ma, anche, più efficiente, anche in caso di un eventuale guasto.
Infatti, in un impianto fotovoltaico tradizionale, se l’inverter dovesse smettere di funzionare, tutto si bloccherebbe e i pannelli smetterebbero di produrre energia.
D’altro canto, grazie alla tecnologia Enphase, se un microinverter dovesse guastarsi, solo il modulo a cui è collegato cesserebbe di funzionare, mentre gli altri continuerebbero a produrre energia.
Tecnologia Enphase: microinverter per ottenere il massimo dal fotovoltaico
In conclusione, la storia di Enphase è ricca di innovazione, partita dalla California e arrivata in tutto il mondo.
Scegliere di installare un impianto fotovoltaico dotato di microinverter Enphase è il primo grande passo verso l’efficienza energetica, che porta all’autoconsumo, al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale.
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