Esistono dei casi particolari in cui il pannello fotovoltaico standard può non essere la scelta adatta a quel particolare tipo di tetto.

Oggi parleremo di tegole fotovoltaiche, con pro e contro, analizzandole dal punto di vista tecnico, indicando quando possono essere utilizzate e se sono davvero convenienti.

Cominciamo dall’inizio e vediamo prima di tutto quando possono rivelarsi realmente necessarie.

Tegole fotovoltaiche: quando servono

Le tegole fotovoltaiche rispondono principalmente a un bisogno estetico dell’edificio.

Infatti, mimetizzandosi con il tetto, sono meno visibili dei pannelli fotovoltaici tradizionali e, per questo, utilizzabili in contesti che richiedono una particolare apparenza.

Possono rappresentare progetti particolari di architettura sostenibile la quale, avendo come uno dei principi anche l’estetica, deve rispettare elevati standard di efficienza e gradevolezza alla vista.

Ma, il maggior ostacolo da superare per quanto riguarda la produzione fotovoltaica è rappresentato dagli edifici soggetti a vincoli paesaggistici.

I pannelli fotovoltaici, in centro storico per esempio, non seguono l’iter degli edifici in edilizia libera ma devono rispettare standard di estetica elevati e, soprattutto, si devono mimetizzare con il tetto.

Questo perché devono essere praticamente invisibili, per non intaccare sull’estetica del luogo, sia esso centro storico che edificio sottoposto a vincolo paesaggistico, come una villa.

In questo caso, le tegole fotovoltaiche possono essere una valida alternativa per la riqualificazione energetica degli edifici sottoposti a questi vincoli. Anche se, in ogni caso, il progetto deve essere approvato prima di essere effettivamente realizzato.

Fotovoltaico e autorizzazioni: quali sono necessarie

Per il fotovoltaico, le autorizzazioni in centro storico, o in edifici sottoposti a vincoli paesaggistici, devono provenire dalla Soprintendenza.

Questo perché, per il fotovoltaico, i permessi in queste zone sono necessari per non andare a intaccare l’estetica del luogo.

Per tutti gli altri casi, il fotovoltaico rientra nell’edilizia libera e non necessita di particolari autorizzazioni da parte del comune, ma può essere installato in tutta tranquillità.

Fotovoltaico e autorizzazioni: in centro storico cosa serve?

Tegole fotovoltaiche: tipologie in commercio

Esistono diverse tipologie di tegole fotovoltaiche in commercio. Le più comuni sono in:

  • Silicio (anche amorfo)
  • Policarbonato
  • Composito
  • Ceramica

Ognuna di esse presenta caratteristiche peculiari ma è bene ricordare che, più o meno, una tegola fotovoltaica produce circa di 50 W.

Le più comuni sono in silicio, mono o policristallino. Sono certamente le più adatte e si compongono come una tegola, o alla marsigliese o alla portoghese, in cui è fissato un piccolo pannello fotovoltaico.

Stessa caratteristica anche per le tegole fotovoltaiche in silicio amorfo a film sottile le quali, con un rendimento minore, producono energia anche nelle giornate con minor irraggiamento solare diretto.

Passiamo alle tegole in policarbonato, composte da un materiale plastico e resistente alle alte temperature, adattabile a qualunque tipo di tetto e più economico rispetto alle tegole fotovoltaiche in silicio.

Le tegole fotovoltaiche in composito sono costituite da fibre di vetro e si adattano a ogni tipo di edificio.

Per ultime, le tegole in ceramica sono esteticamente migliori, perché vanno a mimetizzarsi al meglio sul tetto, confondendosi con i coppi normali. Sono però meno efficienti degli altri modelli.

Le tegole fotovoltaiche possono poi essere:

  • Celle solari
  • Coppi solari
  • Trasparenti
  • Termiche

Le celle solari e i coppi solari presentano un piccolo pannello fotovoltaico sulla superficie, integrato nella struttura.

Le tegole trasparenti, invece, fungono per lo più per creare vetrate sul tetto, con una minor resa di energia elettrica.

In ultima battuta, quelle termiche possono essere utilizzate per la produzione di acqua calda sanitaria.

Ma quanto costa un impianto fotovoltaico composto da tegole fotovoltaiche?

Tegole fotovoltaiche: prezzi e tecnologia

Le nuove tecnologie permettono di avere tegole fotovoltaiche esteticamente sempre più gradevoli e performanti, come nel caso delle tegole fotovoltaiche Tesla.

Progettate nel 2018, sono di diverse tipologie e di colore total black, ideali per tutti quei progetti di architettura sostenibile che devono necessariamente rispettare elevati standard estetici e di efficienza energetica.

In Veneto, in particolar modo a Vicenza, sono stati creati dei coppi fotovoltaici con un pannello totalmente invisibile, ideale per le costruzioni in centro storico.

Va da sé che queste tecnologie, anche quelle più comuni descritte poco sopra, presentano un investimento non indifferente.

Per le tegole fotovoltaiche, i prezzi sono vari a seconda della tipologia prescelta.

In linea generale, il costo delle tegole fotovoltaiche si aggira dai 50 ai 100 euro per singola unità, quindi un impianto fotovoltaico da 3 kW, composto da circa 500 tegole, andrà a costare sui 25/30 mila euro, manodopera esclusa.

Sono sì esteticamente gradevoli e possono aiutare a farsi approvare il progetto su edifici con vincoli paesaggistici. Ma ne vale davvero la pena?

I pro e contro delle tegole fotovoltaiche

Le tegole fotovoltaiche presentano dei pro e contro, ed è bene conoscerli per fare una scelta ponderata.

Tra i pro troviamo:

  • Estetica migliore
  • Produzione di energia elettrica per l’edificio
  • La durata è pressoché uguale a quella dei pannelli fotovoltaici standard
  • Godono di incentivi fiscali

Tra i contro, invece, abbiamo:

  • Il costo elevato
  • Minor efficienza energetica rispetto ai pannelli tradizionali
  • Maggiore manutenzione

È possibile ottenere il massimo dal proprio impianto senza rinunciare all’estetica anche con i pannelli tradizionali?

Con il fotovoltaico integrato, è possibile installare un normale modulo solare sostituendolo alla copertura dell’abitazione.

In questo modo, i pannelli non saranno visibili e si potrà ottenere il massimo del rendimento energetico, anche in centro storico o in case costruite seguendo i principi di architettura sostenibile (Scopri di più sul fotovoltaico integrato)

In conclusione, le tegole fotovoltaiche sono certamente una tecnologia da tenere d’occhio per quanto riguarda l’estetica e, di conseguenza, per tutti quei progetti che necessitano di approvazione da parte della Soprintendenza.

Però, al momento, non rendono come dei normali pannelli fotovoltaici e sono molto costose, con un investimento iniziale non indifferente.

Affidarsi a dei professionisti vi aiuterà a conoscere meglio il vostro fabbisogno energetico, ed estetico, e studiare una soluzione per installare i pannelli fotovoltaici in tutta sicurezza e rispettando tutte le norme in materia di vincoli paesaggistici.

 

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