Esistono diverse tipologie di installazione di un impianto fotovoltaico. In questo articolo parleremo dell’impianto fotovoltaico integrato, una soluzione particolare di posizionamento dei pannelli solari sul tetto.

Perché sceglierla? E quando, invece, è necessaria? Procediamo con ordine.

Installazione impianto fotovoltaico: tipologie

Come detto in precedenza, l’installazione di un impianto fotovoltaico è diverse tipologie, alcune più invasive di altre.

Troviamo, per esempio, installazioni:

• Non integrate
• Parzialmente integrate
• Integrate

Il tipo di installazione non integrata non va a intaccare in modo drastico la struttura del tetto.

Infatti, tramite l’utilizzo di cavalletti o zavorre, il pannello viene collocato al di sopra delle tegole, dandogli così la giusta inclinazione. In questo modo, i pannelli saranno visibili e ancorati a strutture già esistenti, come facciate o tetti.

Le installazioni parzialmente integrate sono a metà tra le non integrate e le integrate. In questo caso, il pannello viene installato sempre al di sopra delle tegole tramite apposite staffe, rendendolo comunque visibile.

I pannelli solari, sia con installazione non integrata che parzialmente integrata, fungono solo da produttori di energia, senza essere responsabili della struttura del tetto.

Altro caso a parte, invece, sono proprio le installazioni integrate, le quali presentano caratteristiche specifiche e vantaggi unici.

Installazioni fotovoltaiche integrate: che cosa sono?

A differenza delle due tipologie sopra citate, le installazioni fotovoltaiche integrate prevedono che i pannelli fotovoltaici vadano a sostituire la copertura del tetto.

Così facendo, i pannelli andranno a integrarsi nel tetto, rendendoli poco visibili e mimetizzati con le tegole, andando di fatto a svolgere la funzione non solo di produttori di energia ma anche di vera e propria copertura.

Questo può rendersi necessario per due motivazioni specifiche:

• Estetica
• Vincoli paesaggistici

Nel primo caso, si può adottare questa tipologia di installazione fotovoltaica perché l’estetica dell’abitazione, o dell’azienda, sia quanto più lineare e pulita possibile.

Integrare un pannello total black come quello della linea SunPower Performance garantirà efficienza e design senza pari.

E questo si collega anche alla motivazione dei vincoli paesaggistici. Nei centri storici o nelle case ad alto interesse culturale, è la stessa soprintendenza a richiedere che i pannelli siano integrati con il tetto. Questione di fotovoltaico e permessi, insomma.

In certi casi, devono essere anche di colore rosso, per mimetizzarsi meglio con le tegole.

Fotovoltaico e autorizzazioni: in centro storico cosa serve?

Con questa soluzione, si potrà contribuire alla sostenibilità ambientale senza intaccare sul patrimonio artistico che l’edificio apporta, in centro storico o nel paesaggio.

Impianto fotovoltaico integrato: cosa tenere in considerazione

Un impianto fotovoltaico integrato va effettivamente a sostituire la copertura del tetto, fungendo anche da protezione contro le intemperie per l’edificio.

In molti nuovi progetti che seguono i principi dell’architettura sostenibile, questo è già stato preso in considerazione, ma per gli edifici che non sono stati pensati fin da subito con il fotovoltaico? (Architettura sostenibile: il ruolo dell’energia).

In quel caso, in fase di progettazione, si deve prevedere l’utilizzo di una vasca apposita per impianto integrato, con guaine impermeabili e che non permetta infiltrazioni d’acqua.

Si tratta di una lavorazione extra, in quanto prima deve essere progettata la vasca di contenimento, per controllare che sia possibile installarla, e solo successivamente si pensa all’impianto fotovoltaico.

Così facendo, si potranno avere tutti i vantaggi del fotovoltaico senza rinunciare all’estetica e con il permesso della Soprintendenza in materia di vincoli paesaggistici.

Una corretta consulenza fotovoltaica saprà certamente consigliare la soluzione migliore per ogni esigenza, sia estetica che legata alla Soprintendenza.