Smart Cities: le opportunità e le sfide della rigenerazione urbana

Il Futuro sembra molto più Presente con le smart cities. Le smart cities sono una realtà che si sta sviluppando sempre di più, soprattutto nel periodo post pandemia.

Ma che cosa sono le smart cities e quali sono i vantaggi delle “città intelligenti”? E, soprattutto, quali sono le sfide che le città dovranno affrontare durante i prossimi anni? La risposta a queste domande riguarda tutti da vicino.

Smart cities: cosa sono

Prima di parlare dei vantaggi e delle sfide delle smart cities, è importante sapere che cosa sono.

Una smart city, città intelligente, è un luogo in cui le nuove tecnologie sono impiegate per migliorare il tenore di vita dei cittadini. In sostanza, in una smart city ideale, sono presenti i seguenti elementi:

  • Tecnologie digitali
  • Gestione delle risorse in modo intelligente
  • Economia sostenibile
  • Autosufficienza energetica

Questi elementi si fondono insieme per creare città a misura d’uomo, in cui tutti sono connessi. Tradotto in termini pratici, la qualità della vita in una città intelligente è davvero notevole: trasporti veloci ed efficienti, oltre a risorse come App per la gestione burocratica e a una connessione veloce (per saperne di più, clicca qui).

Infatti, la smart city mira a creare dei luoghi di benessere, in cui una persona possa sentirsi libera di vivere in modo sicuro, con infrastrutture adeguate e un’economia che permetta opportunità per tutti.

Anche se tutto questo può sembrare un’utopia, la realtà supera le aspettative e le città, anche nel nostro paese, si stanno muovendo sempre di più per innovarsi ed essere vere e proprie smart cities.

Durante il Forum PA, tenutosi dal 14 al 17 giugno 2022 a Roma, è stato evidenziato come Bologna, Brescia e Firenze siano sul podio per quanto riguarda la maturità digitale. Sono ben 38 le città al seguito, come evidenzia la classifica dell’Indagine sulla maturità digitale dei Comuni capoluogo.

Smart City: i vantaggi delle città intelligenti

Le città intelligenti presentano numerosi vantaggi, tra cui:

  • Minor inquinamento
  • Comfort
  • Mobilità sostenibile
  • Interconnessione

Una smart city presenta un minor inquinamento atmosferico grazie all’utilizzo di mezzi di trasporto elettrici e fonti di energia rinnovabile, contribuendo al progetto di sviluppo sostenibile (sviluppo sostenibile: un nuovo obiettivo).

Questo comporta emissioni minori anche a livello acustico, contribuendo a creare città più silenziose.

I comfort saranno elevati, in quanto tutto si digitalizza ed è più efficiente, rendendo possibile anche la lotta contro la crisi energetica.

Città intelligenti: comfort, funzionalità e ottimizzazione delle risorse urbane

Uno dei vantaggi fondamentali delle città intelligenti è il comfort. Una città digitalizzata è certamente più confortevole, in quanto sarà possibile eseguire qualsiasi tipo di attività burocratica a portata di smartphone.

Il comfort, però, non risiede solo nella digitalizzazione. Anche i trasporti giocano un ruolo fondamentale, i quali devono essere potenziati ed efficienti.

Infatti, uno degli obiettivi delle smart cities è proprio quello di rendere possibile raggiungere ogni punto della città in massimo 15 minuti. Ma, non solo. Anche la mobilità sostenibile rappresenta un punto fondamentale.

I veicoli devono essere elettrici e viene incrementato l’utilizzo della bicicletta, con ottimizzazione delle risorse urbane come rastrelliere o punti di bike sharing e car sharing.

Città intelligenti contro la crisi energetica

Con la crisi energetica che si prospetta nei prossimi anni, è necessario correre ai ripari anche per quanto riguarda l’aumento dei costi dell’energia e la diminuzione delle risorse non rinnovabili.

Le smart cities possono contribuire a creare nuove comunità energetiche, le quali condividono l’energia proveniente da fonti rinnovabili, indipendenti dalla rete nazionale.

Questo porta a un’efficienza energetica decisamente più conveniente rispetto al modello standard e contribuirà a ridurre l’impatto ambientale.

La grande sfida della rigenerazione urbana sostenibile

La rigenerazione urbana è uno dei punti cardine per le smart cities, ed è caratterizzato da tutto quel processo di efficientamento urbano, grazie alla tecnologia.

Una smart city presenta molti sensori, mezzi elettrici che si muovono in autonomia e un sistema di semafori intelligenti che ne coordina la circolazione. È il concetto ampliato della mobilità sostenibile (mobilità sostenibile: vantaggi e incentivi).

Grazie a sensori posizionati ad hoc lungo le vie della città, i mezzi di trasporto, come autobus e automobili, possono circolare in tutta sicurezza, coordinandosi fra loro.

Dunque, si tratta di un nuovo modo di vedere il tessuto urbanistico di una città, anche grazie a progetti di architettura sostenibile, cioè a edifici a basso impatto ambientale.

Il PNRR ha stanziato ben 10 miliardi per soddisfare queste esigenze, soprattutto per quanto riguarda la transizione energetica e la mobilità sostenibile.

Obiettivi e ostacoli alla diffusione delle smart cities

Le smart cities hanno un unico obiettivo: rendere migliore la vita delle persone.

In Italia, metà dei progetti di smart city si trovano in una fase esecutiva, a dimostrazione del fatto che si sta procedendo verso un obiettivo comune.

In particolar modo, questi progetti riguardano:

  • Sicurezza e controllo del territorio
  • Smart mobiliy
  • Illuminazione pubblica

Nonostante questi progetti stiano procedendo, le smart city incontrano sul loro cammino degli ostacoli.

In Italia, i fattori che più ostacolano la creazione di smart cities sono la mancanza di competenza dei comuni (47%) e di risorse economiche (43%), oltre alle complessità burocratiche (24%), difficoltà di coordinamento (14%) e resistenze interne al comune (9%).

Questi sono alcuni dati che sono emersi nel convegno “Smart City, le città al centro della ripartenza”.

L’energia rinnovabile domina la smart city

L’energia rinnovabile rappresenta un punto importante in una smart city.

Infatti, per essere davvero sostenibile, una città intelligente alimenta tutto il suo sistema digitale con fonti di energia rinnovabile, come l’eolico o il fotovoltaico.

Anche l’architettura deve essere sostenibile. Un esempio concreto è il Bosco Verticale di Milano, un edificio a zero emissioni e che contribuisce a rendere la città più smart.

Il solare è certamente la fonte di energia rinnovabile più utilizzata e impiegandola a livello urbano potrà ridurre l’inquinamento atmosferico, e alimentare i veicoli elettrici che caratterizzano il tessuto urbano di una smart city.

In conclusione, le smart cities sono una risorsa e un progetto da incrementare, per aumentare il benessere collettivo e la sostenibilità, e questo anche grazie alle fonti di energia rinnovabile.

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