Ristrutturazione edilizia: cosa sono la manutenzione ordinaria e la manutenzione straordinaria?

Se la propria casa necessita di una ristrutturazione, in edilizia esistono diversi tipi di interventi che si possono attuare. Tra questi, troviamo la manutenzione ordinaria e la manutenzione straordinaria.

In questo articolo, andremo a scoprire quali interventi sono possibili in queste due tipologie di manutenzione, i permessi necessari e se vi si possono applicare incentivi fiscali. Procediamo.

Manutenzione ordinaria: i lavori ammessi senza autorizzazione

Come riferimento principale per sapere la definizione di manutenzione ordinaria, prendiamo in esame la definizione riportata nel Testo Unico sull’Edilizia (T.U.). Con manutenzione ordinaria si intendono:


“Gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici o necessari ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti”.

Quindi, si tratta di tutta una serie di lavori che mantengono la struttura efficiente ma non la modificano nel suo insieme.

Tra questi, possiamo trovare:

  • Riparazioni e rifiniture
  • Miglioramento degli impianti
  • Rivestimenti esterni e interni
  • Lavori a grondaie e comignoli
  • Verniciatura delle pareti

Quando si parla di sostituzione, per esempio, dei sanitari, questi devono però essere della stessa misura e non comportare modifiche strutturali all’edificio.

Anche la sostituzione degli infissi rientra nella manutenzione ordinaria, a patto che si rispetti sempre la regola delle misure. Alcuni tipi di sostituzione, invece, si identificano in manutenzione straordinaria ma andremo a vederlo in seguito.

Per il resto, questi interventi sono in edilizia libera e non necessitano, quindi, di comunicazioni al Comune, sempre nel caso specifico in cui non si debba avere a che fare con la Soprintendenza.

Ma, se sono ammessi anche interventi di miglioramento degli impianti, come la sostituzione della caldaia, dove si colloca il fotovoltaico?

Fotovoltaico: rientra nella manutenzione ordinaria?

L’installazione di un impianto fotovoltaico rientra nei lavori in edilizia libera.

Infatti, si tratta di un intervento che non necessita di particolari comunicazioni da parte del proprietario verso il Comune, tranne se la casa si trova in centro storico, dove serve il nullaosta della Soprintendenza.

Per cui, installare un impianto fotovoltaico di qualità è vantaggioso, sia dal punto di vista ambientale che del risparmio energetico e il fatto che rientri nell’edilizia libera è un incentivo che aiuta il processo di transizione energetica (per saperne di più, clicca qui).

Ma, per l’Agenzia delle Entrate, tutti i lavori finalizzati all’utilizzo di fonti di rinnovabili di energia rientrano nella manutenzione straordinaria.

Manutenzione straordinaria: che cosa vi rientra?

Sempre secondo il Testo Unico dell’Edilizia, rientrano nella manutenzione straordinaria:

le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino mutamenti urbanisticamente rilevanti delle destinazioni d’uso implicanti incremento del carico urbanistico”.

L’importante, in questo tipo di interventi, è che la volumetria degli edifici non subisca alterazioni, ma è possibile accorpare stanze e modificare i prospetti.

Tra gli interventi di manutenzione straordinaria troviamo:

  • Consolidamento delle strutture portanti interne
  • Dotazione di nuovi impianti
  • Opere esterne come modifica del colore, delle forme e delle caratteristiche
  • Realizzazione e miglioramento dei servizi igienici
  • Recinzione dell’area privata
  • Rifacimento di scale o rampe
  • Installazione di pompe di calore

Per quanto riguarda l’installazione di un impianto fotovoltaico, questo rientra nella manutenzione straordinaria secondo l’Agenzia delle Entrate, ma rientrando nell’edilizia libera non è necessario presentare dei documenti particolari.

Per la maggior parte di questi interventi sono necessarie la CILA o la SCIA.

CILA e SCIA: la definizione

CILA e SCIA sono due comunicazioni differenti, e distinguono i lavori, si può dire, in manutenzione straordinaria “leggera” e quelli più invasivi.

La CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) deve essere presentata al Comune, allo Sportello Unico per l’Edilizia SUE) territorialmente competente.

La maggior parte degli interventi specificati in precedenza, rientrano in questo tipo di comunicazione, e si tratta semplicemente di un documento da presentare per attestare che i lavori siano effettivamente cominciati.

LA SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) sostituisce la CILA per i lavori che comportano delle modifiche su elementi strutturali dell’edificio (travi, muri portanti, pilastri ecc.) e per cui occorre un progetto redatto da un Ingegnere e depositato al Genio civile.

Si tratta di pratiche che i professionisti a cui ci si è rivolti compilano, per cui sono tutto sommato comunicazioni di routine quando si tratta di manutenzione straordinaria.

Quando si può usufruire di agevolazioni fiscali per la ristrutturazione edilizia?

Nella ristrutturazione edilizia, gli interventi di manutenzione straordinaria godono di incentivi fiscali, come l’Ecobonus e la Detrazione.

Quindi, anche per un impianto fotovoltaico è possibile applicare queste agevolazioni fiscali per la ristrutturazione.

In particolar modo, un bonus conveniente è proprio la Detrazione Fiscale al 50%, che permette di ricevere, per l’appunto, il 50% della spesa sostenuta in 10 rate annuali per una spesa non superiore a 96.000 (per saperne di più sulla detrazione, clicca qui).

Questo vale per i pannelli solari, ma anche per tutta la componentistica, come inverter e, volendo, sistemi di accumulo e pompe di calore.

Con tutti documenti necessari presentati al Comune, è possibile dichiarare la spesa sostenuta durante la compilazione del 730 o della dichiarazione dei redditi.

Se stai pensando di ristrutturare la tua casa, prendi in considerazione anche un impianto fotovoltaico di qualità, con Valore Solare la consulenza è gratuita.

Compila il form, al resto pensiamo noi!

    Nome *

    Cognome *

    Email *

    Città *

    Telefono *

    Consumi *

    Chiama ora