Parco agrisolare 2023: novità e approvazione

Il 21 luglio 2023 è stato reso noto dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, l’approvazione del Regolamento Operativo Parco Agrisolare del nuovo Decreto.

Si sta puntando molto sul mondo dell’agrisolare, in quanto permetterà di creare nuova potenza fotovoltaica, fondamentale per perseguire gli obiettivi della transizione energetica.

Parco agrisolare 2023: di che cosa tratta il secondo Bando?

Come detto in precedenza, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, tramite l’Avviso pubblico emanato il 21 luglio 2023 ha ufficializzato l’approvazione del Regolamento Operativo Parco Agrisolare.

Quindi, ne dà tutte le specifiche e le modalità per poter accedere di presentazione e valutazione delle Proposte di ammissione ai contributi, previsti dal nuovo Decreto.

Nello specifico, questo secondo Bando riguarda la posa e la messa in opera di pannelli fotovoltaici sulle coperture dei tetti delle aziende agricole, per una potenza di almeno 6 kWp ma non superiore ai 1000 kWp.

I tetti devono essere strumentali alle attività delle imprese e non possono essere installati a terra, ma è possibile eseguire anche tre tipi di lavori complementari:

  • Rimozione e smaltimento amianto o eternit dei tetti
  • Isolamento termico dei tetti
  • Creazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto

Il secondo Bando prevede l’assegnazione di almeno il 50% delle risorse previste, e comunque per un massimo di 2.330.000 euro.

In questo Avviso pubblico sono altresì evidenziati i codici ATECO che possono accedere all’incentivo del Parco Agrisolare ed è possibile presentare una o più proposte, a patto che siano inserite a un’unica categoria di aiuti tra quelli dedicati a investimenti:

  • Nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria
  • In aziende di trasformazione di prodotti agricoli
  • Nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli
  • Nel settore della produzione agricola primaria eccedenti il limite di autoconsumo o il limite di autoconsumo condiviso

Parco Agrisolare: come e quando fare domanda?

Com’era stato per il primo Bando Agrisolare, anche questo secondo Bando presenta la stessa modalità di presentazione della domanda per accedere ai fondi stanziati dal PNRR.

Infatti, è il GSE che si occupa di aprire lo sportello dedicato alla presentazione delle domande, in qualità di Soggetto Attuatore.

Quindi, deve avvenire tutto tramite via telematica e il GSE ha anche fissato la data dell’apertura del portale: 12 settembre 2023 alle ore 12.00.

Il portale rimarrà attivo fino al 12 ottobre 2023 alle ore 12.00, data nel quale non sarà più possibile presentare le domande.

Parco agrisolare 2023: come funziona il nuovo bando?

Parco agrisolare: una risorsa per la transizione energetica

Con l’apertura di questo secondo Bando, si mette in luce il fatto che il Parco agrisolare rappresenta una risorsa importante per la transizione energetica.

Si punta, infatti, a installare 375.000 kW di nuova capacità di generazione di energia solare, pulita e rinnovabile.

Questo permetterà di rendere la filiera agricola più green e sostenibile dal punto di vista energetico, dati i consumi elevati che gli edifici producono.

Inoltre, se la propria impresa adotta politiche di sostenibilità ambientale, aumenta anche la green reputation, fondamentale nel mercato del futuro data la sempre maggior sensibilità delle persone nei confronti della salvaguardia della Terra.

Stile di vita sostenibile: chi è disposto ad attuarlo per il clima?

Non ci resta, quindi, che aspettare l’apertura del portale per trarre le conclusioni, ma, nel frattempo, perché non cominciare a progettare un impianto fotovoltaico correttamente dimensionato?

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