Inverter fotovoltaico: cuore dell’impianto

L’inverter fotovoltaico è un componente fondamentale di ogni impianto con pannelli solari. Mentre questi ultimi, infatti, si occupano di catturare l’energia trasformandola in flusso di corrente continua, il vero e proprio cuore dell’impianto è rappresentato dall’inverter, cioè l’elemento in grado di convertire il flusso in corrente alternata, pertanto compatibile con le reti elettriche di casa.

Quando si pensa ad un impianto fotovoltaico la mente di molti si concentra sui pannelli fotovoltaici. Tuttavia, l’inverter è una parte del sistema che merita estrema attenzione. E’ possibile quantificare l’incidenza di questo componente sul costo finale del sistema fotovoltaico intorno al 20-25%, a dimostrazione del fatto che riveste un ruolo fondamentale per la funzione che svolge.

A cosa serve l’inverter in un impianto fotovoltaico

Trasformare il flusso di corrente continua in corrente alternata (tensione 230 volt e frequenza 50 Hz) non è l’unica funzione dell’inverter fotovoltaico, ma è certamente imprescindibile per utilizzare l’energia per scopi domestici o aziendali.

Per intenderci, la corrente continua viene utilizzata per lo più per i piccoli elettrodomestici, come iPod, lettori mp3 e così via. La corrente alternata, invece, è la potenza utilizzata da elettrodomestici come forni, lavatrici, e apparecchiature elettriche in generale. Senza l’inverter fotovoltaico, dunque, la casa non potrebbe beneficiare dell’energia prodotta dai pannelli.

Oltre a questa attività, l’inverter fotovoltaico:

  • Garantisce che i pannelli solari funzionino al massimo delle prestazioni;
  • Monitora la rete pubblica per garantire il rispetto dei criteri di sicurezza;
  • Migliora il rendimento energetico, ottimizzando la potenza dell’impianto;
  • Segnala eventuali anomalie;
  • Protegge il sistema da sovratensioni e cortocircuiti;
  • Raccoglie dati di produzione con frequenza quotidiana, settimanale, annuale e complessiva, nonché instantanea;
  • Regola la tensione dell’energia elettrica;
  • Quando associato a batterie, accumula energia in un sistema di storage, favorendo l’autoconsumo e riducendo le bollette.

Gli inverter sono presenti sia nei sistemi fotovoltaici on-grid, sia nelle soluzioni che prevedono fotovoltaico stand alone. Queste ultime, le ritroviamo generalmente nelle zone isolate o nelle imbarcazioni, ovunque non sia possibile essere serviti dalla rete elettrica nazionale.

Il nuovo volto degli inverter fotovoltaici

Inverter con backup batteria: progettati per assorbire l’energia da una batteria, questi inverter hanno la capacità di fornire corrente alternata anche durante le interruzioni di corrente. Il sistema anti blackout Backup Gateway 2 di Tesla Powerwall, ad esempio, è notoriamente apprezzato per garantire continuità all’erogazione di energia, quasi “istantanea”.

Micro inverter: i microinverter sono l’invenzione più moderna del settore dell’energia solare: piccoli, compatti, portatili e dalle performance sorprendenti. Includono tutte le caratteristiche degli inverter di stringa e offrono 2 vantaggi principali:

  • in caso di malfunzionamento di un solo microinverter non si interrompe la produzione del sistema fotovoltaico;
  • in caso di sostituzione del microinverter il costo di un intervento del genere si riduce sensibilmente.

Un esempio di microinverter efficiente è la soluzione proposta da Enphase Energy in abbinamento ai nuovi pannelli SunPower Maxeon 5 AC. Oltre ai vantaggi sopra elencati, il prodotto è coperto da una garanzia di ben 25 anni. Approfondisci la soluzione Enphase Energy.  Per maggiori informazioni sui moduli fotovoltaici SunPower Maxeon 5 AC, clicca qui.

Come funziona un inverter

I fotoni dei raggi solari sollecitano gli elettroni delle celle fotovoltaiche: è così che si può ottenere corrente alternata partendo dalla corrente continua prodotta dai pannelli solari.

Elettricista effettua un intervento di manutenzione di un impianto fotovoltaico..

Con i suoi circuiti intelligenti, la soluzione SolarEdge si rivela affidabile nel tempo.

Gli inverter fotovoltaici si differenziano in base alla potenza, alla tipologia di collegamento (che può essere monofase o trifase) e al collegamento o meno a un sistema di accumulo.

La potenza, in particolare, è l’elemento che guida la scelta degli utenti: è fondamentale, infatti, che essa sia sufficiente per soddisfare il consumo massimo istantaneo domestico. Oggi è possibile trovare inverter con potenze che soddisfano ogni genere di esigenza: da quelle dei micro-impianti, ai mega-watt.

Parlando di inverter stringa, Valore Solare consiglia il marchio SolarEdge, leader mondiale impareggiabile con garanzia di 12 anni, estensibile a 25. Soprattutto, un inverter SolarEdge è dotato di ottimizzatori di potenza.

Inverter monofase

È utilizzato principalmente per le utenze domestiche, dove un unico inverter è inserito per tutto il generatore fotovoltaico. Di solito ha una potenza compresa fra 1 e 5 kW.

Inverter trifase

È impiegato soprattutto nel caso di impianti fotovoltaici di grandi dimensioni, per le utenze industriali o commerciali. L’inverter trifase ha una potenza solitamente compresa fra 6 e 20 kW.

Dove posizionare l’inverter fotovoltaico

In linea generale è possibile installare l’inverter fotovoltaico sia all’interno che all’esterno. Il sottotetto e il garage sono due zone che ben si prestano all’installazione dell’inverter fotovoltaico. Quando non è accompagnato dalle batterie occupa poco spazio.

Stai pensando di installare un impianto fotovoltaico e vuoi avere una stima delle dimensioni dell’inverter di cui avrai bisogno? Affidati agli esperti di Valore Solare.

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