Dopo il Centro-Nord, il MIMIT annuncia l’apertura del portale per gli Incentivi aziende del Mezzogiorno, seguendo il piano dell’industria 4.0.

Innovazione e sostenibilità sono le parole chiave per questo nuovo modo di vedere l’industria che, se prima era considerata come inquinante, ora ha l’opportunità di adottare misure per l’ambiente ed essere sempre più tecnologicamente avanzata.

Incentivi aziende: il Mezzogiorno si prepara

Il MIMIT ha annunciato che gli incentivi per le aziende del Mezzogiorno saranno destinati alle micro, piccole e medie imprese e, come detto in precedenza, servirà a finanziare progetti volte alla transizione digitale e alla sostenibilità ambientale.

Nello specifico, vengono stanziati oltre 400 milioni di euro e gli sportelli per presentare la domanda apriranno a breve:

• Ore 10.00, 20 settembre 2023: compilazione della domanda via telematica
• Ore 10.00, 18 ottobre 2023: invio della domanda via telematica

Per conto del Ministero, sarà attivo lo sportello Ivitalia.

Gli incentivi, che verranno erogati sotto forma di contributo impianti, copriranno una percentuale nominale massima riguardo alle spese ammissibili.

Il valore di questo contributo sarà in funzione del territorio e dell’entità dell’impresa.

Per esempio, nelle regioni di Sicilia, Puglia, Calabria e Campania, il contributo massimo è del 60% per le micro e le piccole imprese, mentre è del 50% per le medie imprese.

Basilicata, Sardegna e Molise, invece, vedono come contributo massimo per le micro e piccole imprese il 50% mentre per le medie imprese il 40%.

Industria 4.0: quali interventi si possono effettuare?

L’industria 4.0 prevede interventi volti all’innovazione e alla sostenibilità.

Quindi via libera a impianti fotovoltaici, servizi di automazione e incremento della rete informatica.

Ma, ogni intervento poi si deve adattare alle specifiche richieste a cui l’azienda deve far fronte ogni giorno.

Nel caso di un impianto fotovoltaico, prima è necessario effettuare un’analisi dei consumi e valutare di quanti kW si necessita per sopperire alle richieste energetiche dell’impresa.

Quindi, industria 4.0 e fotovoltaico sono strettamente collegati e l’innovazione passa anche per un nuovo modo di vedere l’energia, che deve essere sempre più green e sostenibile.

Per cui, questo incentivo dedicato alle micro, piccole e medie imprese del Mezzogiorno è un’opportunità certamente da prendere in considerazione se si desidera passare alle fonti di energia rinnovabile.

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