Aziende e sostenibilità ambientale possono coesistere?

Alla soglia della metà del 2023, sempre più imprese si stanno muovendo nel mondo del green, adottando misure per la salvaguardia ambientale.

Questo interessa non solo le grandi realtà ma anche le piccole/medie imprese, creando così un ambiente in linea con le politiche di sviluppo sostenibile che è necessario perseguire.

Aziende e sostenibilità: alcuni esempi

A 2023 inoltrato sono molte le aziende che hanno deciso di rendersi più sostenibili e adottare politiche green.

Per esempio, una statistica de Il Sole 24ore, evidenzia come il settore della moda sia quello che più di tutti sta puntando sull’adottare misure più sostenibili, soprattutto i grandi marchi.

Il fenomeno della fast fashion ha portato all’attenzione di molti il danno che la moda non sostenibile apporta all’ambiente, soprattutto nel caso dei rifiuti e nello spreco di energia.

Ma, non solo quello della moda.

Anche il settore energetico è caratterizzato da un grande impatto ambientale ma, anche per quest’anno, i più grandi produttori e gestori di energia si sono dimostrati leader nel settore della sostenibilità ambientale.

Il Gse ne è il capolista è questo è un ottimo traguardo italiano, che dimostra la buona riuscita delle fonti di energia rinnovabile e di politiche volte allo sviluppo sostenibile, come l’inclusione e i pari diritti.

L’importanza della sostenibilità nelle aziende

Sono tre i motivi principali che spingono le aziende a passare a misure green e si evidenziano in:

• Salvaguardia ambientale
• Risparmio energetico
• Offrire al cliente un prodotto sostenibile

Quest’ultimo punto è fondamentale, perché permette al cliente finale di puntare su un’azienda sostenibile, promuovendo così prodotti in linea con la propria sensibilità ambientale.

Fotovoltaico e aziende: esempi di sostenibilità

Per un’azienda, il primo passo da compiere nel mondo della sostenibilità è sicuramente quello di installare un impianto fotovoltaico.

Molti settori commerciali e industriali, infatti, decidono di passare all’energia pulita per alimentare le proprie utenze e rifacendosi così sempre meno sulla rete elettrica, visti anche gli alti consumi.

Nel settore della moda, Maglificio Erika è una di queste realtà.

Con ben 226,80 kWp di potenza, l’azienda, specializzata in modelli di lusso grazie all’utilizzo di materiali pregiati, si è guadagnata un posto in prima fila per quanto riguarda il risparmio energetico.

Come detto in precedenza, Maglificio Erika è un ottimo esempio di come moda e sostenibilità possano coesistere, scoraggiando tutto il processo inquinante che il fast fashion comporta.

Anche la metallurgia è un settore che richiede lavorazioni speciali ed esigenze specifiche di energia.

Andreoli & Co., specializzato in progettazione e produzione di componenti per il settore automobilistico, si è impegnato a rendere la filiera più green e sostenibile, grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico di ben 123 kWp.

Da sempre impegnati contro lo spreco di risorse ora, sfruttando l’energia pulita del sole, hanno dimezzato i consumi e abbassato il proprio impatto ambientale.

Un impianto piuttosto recente è stato quello realizzato anche per GS Gomma, azienda specializzata in stampaggio a iniezione di gomma.

I capannoni delle aziende sono il luogo ideale per installare un impianto fotovoltaico, per ottimizzare gli spazi e usufruire di tutti i vantaggi dell’energia solare.

In questo caso, ora nell’azienda coesistono insieme idroelettrico e fotovoltaico, rendendo le lavorazioni più green e sostenibili, dimostrando come le aziende possono effettivamente trarre dei benefici dalle fonti di energia rinnovabile.

Aziende e sostenibilità, quindi, sono una realtà sempre più diffusa, che contribuisce a ridurre l’inquinamento e favorisce il risparmio energetico.