Si parla spesso di fotovoltaico come la soluzione al risparmio energetico ed economico ma, per continuare a funzionare correttamente, è saggio prevedere agli impianti fotovoltaici adeguata manutenzione periodica.

È un servizio importante, il quale permette all’impianto fotovoltaico di essere sempre efficiente e fornire energia al massimo delle potenzialità. Andiamo più nel dettaglio.

Fotovoltaico e manutenzione: quando farla

La manutenzione per il fotovoltaico è un’attività che andrebbe fatta almeno una volta all’anno, a prescindere dalla tipologia di impianto.

Per un impianto fotovoltaico domestico, la manutenzione è un passaggio importantissimo, trattandosi di tecnologia che opera nel tempo.

Esiste, tuttavia, per i dispositivi di interfaccia, l’obbligo della manutenzione, quando la potenza è superiore a 11,08 kW, secondo la delibera 78/2016 dell’Autorità per l’Energia Elettrica. In questo caso, i dispositivi di interfaccia tra inverter fotovoltaico e rete elettrica va eseguita ogni cinque anni, pena l’annullamento degli incentivi e la sospensione dell’utilizzo dell’impianto.

Il controllo periodico è caldamente consigliato per favorire il corretto funzionamento di tutto l’impianto.

Manutenzione ordinaria e straordinaria fotovoltaico

Prima di procedere, è bene distinguere tra manutenzione ordinaria e straordinaria, in quanto presenta differenze di metodologie.

Nella manutenzione ordinaria degli impianti fotovoltaici troviamo i seguenti servizi:

• Controllo cavi e scatole di giunzione
• Controllo e serraggio dei bulloni nelle strutture di supporto
• Controllo dell’integrità del vetro dei moduli
• Verifica della produzione dell’impianto in funzione dell’irraggiamento istantaneo
• Prove degli interruttori di protezione
• Pulizia della superficie captante

Quindi, non solo controllo di tutta la componentistica, come inverter e cavi, ma anche verifica del corretto funzionamento.

Inoltre, programmare una pulizia con idropulitrice per i moduli fotovoltaici è importante per continuare a beneficiare dell’efficienza fotovoltaica, dato che nel tempo potrebbero depositarsi polvere, detriti o foglie.

La manutenzione straordinaria, invece, comprende:

• Sostituzione dell’inverter
• Aggiunta di pannelli fotovoltaici
• Aggiunta di un sistema d’accumulo
• Spostamento moduli fotovoltaici

Se per la manutenzione ordinaria non è necessario in nessun caso contattare il GSE, per la manutenzione straordinaria questo può essere necessario. Soprattutto, se con l’intervento di revamping o repowering si prevede di modificare la conformazione iniziale dell’impianto.

Impianti fotovoltaici: cos’è il revamping

Per gli impianti fotovoltaici, il revamping comprende tutta una serie di misure atte al loro ammodernamento, modifica o miglioramento, tramite, per esempio, il cambio dell’inverter, o altra componentistica funzionante ma non più performante.

Il repowering, invece, comprende tutti gli interventi di ampliamento o di aggiunta di un sistema d’accumulo.

Un impianto fotovoltaico con repowering è un investimento conveniente, in quanto permetterà di godere dei vantaggi del solare per più tempo possibile, adeguando il tutto al fabbisogno energetico della propria famiglia.

Le abitudini possono cambiare e, per continuare a risparmiare, il revamping in certi casi può essere necessario, per produrre più energia ed evitare che l’impianto fotovoltaico subisca guasti.

Un impianto fotovoltaico con monitoraggio, poi, avrà una marcia in più, in quanto sarà possibile controllare tutto tramite app e segnalare subito eventuali problematiche.

Un impianto installato dieci anni fa, per esempio, potrebbe non disporre di un sistema di monitoraggio e, per questo, il revamping consentirebbe anche di gestire l’energia in maniera smart, tramite la sostituzione di dispositivi obsoleti con nuovi prodotti all’avanguardia.

Il repowering è un’attività da non sottovalutare, ma per continuare a funzionare, anche i nuovi moduli hanno bisogno di pulizia e di manutenzione ordinaria.

Quanto costa la pulizia di un impianto fotovoltaico

In un contratto, la manutenzione del fotovoltaico è un servizio che si richiede a parte, non essendo obbligatorio per legge sotto una certa potenza.

La manutenzione, come anche la pulizia di un impianto fotovoltaico ha un prezzo che varia in base ai kW installati ma anche ai servizi offerti ed è da considerarsi come un investimento per mantenere il proprio impianto sempre al massimo delle prestazioni.

Diversi sono i costi di manutenzione di un impianto fotovoltaico con accumulo, perché in questo caso c’è un componente in più da dover controllare e tenere monitorato.

Se si desidera attuare il repowering, è bene sapere che potrebbero essere presenti, per il vecchio impianto fotovoltaico, lo smaltimento, anche se molti contratti lo hanno compreso nel prezzo.

Per concludere, la manutenzione di un impianto fotovoltaico è fondamentale per ottenere sempre il massimo delle prestazioni e continuare a risparmiare e a essere sostenibili, per l’ambiente e per il portafoglio.

La manutenzione degli impianti fotovoltaici: quando farla e perché

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