Il 16 Maggio l’UNESCO ha istituito la Giornata internazionale della luce, dedicata appunto a questa tecnologia che ha rivoluzionato la vita umana.

Per noi è un’occasione per ricordare l’importanza dell’efficientamento energetico e combattere l’inquinamento luminoso, perché se è vero che è una risorsa preziosa, comunque non si deve sprecare.

Partiamo dalle origini e vediamo com’è nata questa giornata e perché è importante preservarla.

Quando nasce la Giornata internazionale della luce?

La prima Giornata internazionale della luce si è celebrata il 16 maggio 2015, ma perché proprio in questa giornata?

La risposta arriva dal mondo scientifico, in quanto il 16 maggio 1960 è stato il giorno in cui è avvenuto il primo successo scientifico con il laser, da parte del fisico e ingegnere Theodore Maiman.

Dal 2015, quindi, l’UNESCO ha istituito questa giornata dedicata alla luce, come invito alla comunità scientifica di sfruttare le potenzialità della stessa per favorire la pace e lo sviluppo sostenibile.

Sviluppo sostenibile: un nuovo obiettivo

Gli obiettivi della Giornata internazionale della luce

Questa giornata dedicata alla luce si predispone di perseguire numerosi obiettivi, sia in ambito scientifico che sociale e ambientale.

Tra questi troviamo:

• Spiegare come la tecnologia della luce preservi l’arte e la cultura
• Avvicinare i giovani, anche di stati in via di sviluppo, alla scienza
• Consapevolezza dell’impatto sociale che la luce ha sulla società
• Trasmettere l’importanza della ricerca scientifica in questo ambito
• Promuovere la tecnologia della luce e dell’energia per migliorare le condizioni di vita di tutte le persone del mondo
• Rafforzare la cooperazione internazionale
• Aumentare la consapevolezza, in modo che vi siano meno sprechi e, in particolare, inquinamento luminoso

In questo ultimo caso, si parla anche di efficienza energetica, importante per evitare che l’energia luminosa venga troppo dispersa o non venga accuratamente preservata, andando a creare l’ormai noto inquinamento luminoso.

Preservare l’energia elettrica: piccoli consigli quotidiani

In questa giornata è importante anche soffermarsi su quello che si può fare per preservare la luce e utilizzarla in modo smart, andando a ridurre il nostro impatto ambientale e creando un ambiente più efficiente energicamente.

Le misure che si possono adottare sono:

• Installare lampadine a LED, più efficienti e meno inquinanti
• Ricordarsi di spegnere la luce quando si lascia una stanza
• Spegnere le luci di standby dei dispositivi elettronici

Questi sono piccoli accorgimenti che portano a un grande risultato, sia in termini di risparmio che di sostenibilità.

Risparmio energetico: edifici a energia quasi zero

Fotovoltaico: la luce del sole come fonte inesauribile di energia

Cogliamo l’occasione per parlare anche del fotovoltaico e di come la luce del sole può essere impiegata per generare corrente elettrica.

Illuminare la propria casa utilizzando una fonte di energia rinnovabile è certamente più green ed efficiente che con la rete elettrica pubblica.

Prima di tutto, la luce del sole è potenzialmente una fonte inesauribile di energia e sempre più persone e aziende la stanno sfruttando per alimentare le proprie utenze, andando così a adottare misure che aiutano l’ambiente.

In secondo luogo, il fotovoltaico è un campo d’interesse in continua evoluzione ed è importante che la ricerca prosegua per creare impianti sempre più efficienti e smart.

La luce è una fonte di energia importante, che ha rivoluzionato la vita degli esseri umani.

Fin da quando si è accesa la prima lampadina, l’uomo ha capito di avere per le mani una tecnologia necessaria e questa giornata ci ricorda come è importante che tutti possano usufruirne nella maniera corretta, combattendo l’inquinamento luminoso.

Il fotovoltaico contribuisce all’efficienza energetica degli edifici ed è una tecnologia sempre più diffusa, per la sostenibilità e il risparmio energetico.