Fotovoltaico in edilizia libera? Si, no, forse

L’installazione di un impianto fotovoltaico ha subìto delle variazioni nel tempo per quanto riguarda le autorizzazioni. Quindi ora, alla fine del 2022, il fotovoltaico è in edilizia libera?

Oggi andremo a rispondere a questa domanda, per capire quando l’installazione di un impianto fotovoltaico rientra nell’edilizia libera e quando no. Tutto dipende dal contesto dell’intervento.

Installazione di impianti fotovoltaici e autorizzazioni

Per quanto riguarda le autorizzazioni necessarie all’installazione degli impianti fotovoltaici è opportuno segnalare subito l’arrivo Decreto n.297 del 2 agosto 2022, così titolato:

Estensione del modello unico per la realizzazione la connessione e l’esercizio di impianti solari fotovoltaici di potenza fino a 200KW”

Il Decreto è stato varato dal Ministero della Transizione Ecologica, in collaborazione con il Ministero degli Affari Regionali, con l’obiettivo agevolare le fonti di energia rinnovabile e raggiungere, così, gli obiettivi europei e ridurre del 55% le emissioni.

Questo significa che, per il fotovoltaico, le autorizzazioni si snelliscono, e fino a 200 kW sarà sufficiente presentare il Modello Unico semplificato. Ma di cosa parliamo esattamente?

Il Modello Unico semplificato rappresenta il documento simbolo di un iter semplificato per la realizzazione, connessione e l’esercizio di ogni nuovo impianto fotovoltaico. Nello specifico, troviamo nel documenti alcuni dettagli che abbiamo riassunto nella tabella di seguito.

 

Questo, a grandi linee, è il percorso richiesto quando il fotovoltaico rientra nei lavori di manutenzione ordinaria.

Cosa ricordare, inoltre, sull’argomento edilizia libera?

Fotovoltaico e edilizia libera nel 2022

Quando si parla di ristrutturazione edilizia, si intende una serie di lavori che vanno dal fotovoltaico al rifacimento della parte interna dell’edifico, impiantistica ma anche rivestimenti, infissi piuttosto che isolamento o, anche, interventi alla copertura. Nella maggior parte dei casi, se non c’è un titolo edilizio che accompagna i lavori e che funge da permesso, installare i pannelli fotovoltaici sul tetto ricade nell’edilizia libera.

Ci sono dei casi particolari, come:

  • Tettoie
  • Balconi

Andiamo più nello specifico e vediamo se anche il fotovoltaico installato su queste pertinenze rientra nell’edilizia libera.

La tettoia per fotovoltaico è in edilizia libera?

La tettoia, per il fotovoltaico, può rappresentare una buona soluzione, così da sfruttare tutto lo spazio possibile e usufruire di maggior superficie di installazione. Sia per quanto riguarda le tettoie che per il pergolato fotovoltaico, occorre seguire delle precise direttive. La tettoia, deve essere regolarmente dichiarata agli Uffici del Catasto con titolo edilizio e progetto redatto da un professionista.

Il pergolato, se creato appositamente per ospitare i pannelli fotovoltaici, rientra nei lavori in edilizia libera.

Per saperne di più sui permessi per il pergolato fotovoltaico, clicca qui.

Fotovoltaico da balcone: quali permessi

Se si desidera installare sul balcone, per esempio del proprio condominio, un piccolo impianto fotovoltaico, i permessi necessari sono gli stessi per l’edilizia libera. Si tratta di un fotovoltaico, quello da balcone, che non necessita di autorizzazioni da parte del Comune e può essere installato fino a una potenza massima di 800 W.

Ma è davvero vantaggioso installare sul balcone?

Con una potenza pressoché irrisoria, che molto probabilmente non andrà a soddisfare le esigenze di una famiglia, decidere di installare un piccolo impianto sul balcone potrebbe non essere la scelta giusta.

Per questo, noi di Valore Solare consigliamo di rivolgersi a un esperto, che saprà valutare la situazione e consigliare la soluzione migliore prima di acquistare questo tipo di impianto, tenendo conto del fatto che le possibilità di installare il fotovoltaico in condominio oggi sono maggiori e ogni condominio può far valere questo diritto se dispone di una superficie in copertura condivisa che sia adeguata.

Fotovoltaico: quando l’installazione non ricade in edilizia libera

Esistono però dei casi in cui il fotovoltaico non ricade in edilizia libera.

Sono situazioni specifiche e, in particolar modo, riguardano tutti quegli edifici che presentano dei vincoli paesaggistici o tutte le ristrutturazioni importanti (SCIA, CILAS, ecc.)

Nello specifico, per:

  • Giardini, parchi e ville di rara bellezza
  • Complessi urbani che presentano un valore estetico e tradizionale, compresi nuclei e centri storici

In questi casi, è richiesta l’autorizzazione del Comune e il nullaosta dei Beni Paesaggistici. Ma, andiamo più nello specifico e vediamo come funziona il vincolo paesaggistico.

Vincoli paesaggistici e fotovoltaico: come funziona

Il fotovoltaico è sottoposto a vincoli paesaggistici nelle zone di particolare interesse storico e culturale, nelle vicinanze del mare o di corsi d’acqua in generale e, per questo, deve rispettare determinate regole dettate dalla Soprintendenza.

Per poter installare i pannelli fotovoltaici, questi devono ricevere l’autorizzazione paesaggistica e, in alcuni casi, può essere richiesto di installarli su falde che non si affacciano sulle vie storiche o che si mimetizzino con il tetto.

In quest’ultimo caso, i pannelli fotovoltaici potrebbero essere richiesti del colore della copertura, solitamente rosso coppo, di modo che non si notino troppo sul tetto di abitazioni in centro storico. Oppure, potrebbe essere richiesto di attenersi a degli ingombri specifici o, infine, potrebbe essere necessario suddividere l’impianto su più falde, per attutire l’impatto estetico.

Per saperne di più sulle autorizzazioni in centro storico, clicca qui.

Questo vale sia per i tetti che per le pertinenze, come le tettoie, qualsiasi intervento deve prima essere autorizzato e non deve intaccare il patrimonio edilizio del luogo esposto a vincoli paesaggistici.

Fotovoltaico senza autorizzazioni: è possibile?

In conclusione, a meno che una casa o un edificio non si trovino in aree controllate dalla Soprintendenza e con Vincoli paesaggistici, gli impianti fotovoltaici possono essere installati senza autorizzazione.

Sarà sufficiente presentare il Modello Unico semplificato per procedere velocemente con il montaggio e l’allaccio in rete, e poter godere per molto tempo di tutti i vantaggi dell’energia solare.

Cominciare subito il viaggio nel mondo dell’energia rinnovabile è possibile, se si è a conoscenza delle procedure.

Ultimo consiglio da non sottovalutare, lasciarsi guidare da un team di esperti, come Valore Solare, per ricevere assistenza nell’espletamento di tutto l’iter.

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