I numeri del PNRR, in Veneto, hanno registrato risultati promettenti, con progetti sparsi lungo tutti i Comuni della Regione.

In questo articolo andremo a tracciare una panoramica della sostenibilità in Veneto, con i lavori che interesseranno questa regione dal punto di vista della mobilità sostenibile e della riqualificazione energetica.

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: i fondi stanziati in Veneto

La sostenibilità e la transizione energetica stanno entrando sempre di più a far parte delle regioni e il Veneto ha registrato numeri da record.

Infatti, sono ben 6,048 i miliardi di euro stanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per la regione Veneto.

In questo scenario, sono 30.633 gli addetti coinvolti per 4.822 progetti presentati.

Si tratta di numeri imponenti, che porteranno numerosi vantaggi sia a livello di riqualificazione urbana che di mobilità sostenibile.

Ma, non solo. Andranno a potenziare anche le infrastrutture sociali e il turismo.

Inoltre, sono stati indetti anche numerosi bandi regionali per l’anno 2023, alcuni con scadenze imminenti e che riguardano per lo più la digitalizzazione.

Quindi, si tratta di progetti che vanno a sommarsi a tutte quelle pratiche di sviluppo sostenibile promosse dall’Italia e, più in generale, dall’Unione Europea.

Rigenerazione urbana: una nuova concezione di città

Venezia: riqualificazione urbana e sostenibilità ambientale

La città Metropolitana di Venezia ha ottenuto per 333 milioni per la realizzazione dei suoi progetti in 28 Comuni.

Uno di questi riguarda uno spazio verde di 79 ettari a Tessera, il quale ospiterà uno stadio, un’arena, un’area educativo-sportiva con impianto natatorio, a completamento della nuova viabilità dell’aeroporto.

Questa nuova infrastruttura verde verrà chiama Bosco dello sport e rappresenterà uno dei punti fondamentali per la riqualificazione urbana della città metropolitana di Venezia.

Un intero spazio verde, dedicato allo sport e che contribuirà a rendere il Veneto più green, contribuendo alla rigenerazione urbana di un’intera zona.

Padova: mobilità sostenibile in forte aumento

Nel comune di Padova, 238 milioni sono destinati a co-finanziare il potenziamento delle linee del tram, mentre 15 milioni andranno a riqualificare il quartiere dell’Arcella.

Inoltre, verranno creati altri 7 km di piste ciclabili. Tram e ciclabili andranno a potenziare la rete che permetterà ai cittadini di muoversi grazie a mezzi sostenibili, andando a diminuire così l’inquinamento atmosferico.

La rigenerazione urbana della città di Padova è un progetto certamente ambizioso, ma che porterà grandi benefici in materia di sostenibilità e qualità della vita.

Fotovoltaico in Veneto: quali sono i risultati?

Dopo aver visto qualche progetto di riqualificazione urbana, parliamo di fotovoltaico in Veneto.

Il fotovoltaico è una tecnologia molto versatile, che si adatta in modo perfetto alle esigenze di riqualificazione energetica degli edifici.

Permette, infatti, di produrre energia pulita con i raggi solari e, per questo, è fondamentale per la lotta contro l’inquinamento.

Nel 2022, secondo i dati di Terna (Gaudì), il Veneto è entrato nel podio per le connessioni di impianti fotovoltaici.

Con 30.751 impianti fotovoltaici connessi nel 2022 si è infatti posizionato al secondo posto, per un risultato cumulativo di 178.245 impianti connessi in totale.

Un risultato ottimo per quanto riguarda l’energia solare, sicuramente trainato anche dall’incentivo Superbonus 110%.

Il Case Study reale: impianti fotovoltaici Valore Solare

Valore Solare propone soluzioni all’avanguardia per l’efficientamento energetico della propria casa o della propria azienda.

Siamo molto presenti in Veneto e orgogliosi di aver concluso progetti di riqualificazione energetica.

Crediamo fortemente che la sostenibilità si raggiunga con l’energia pulita del sole e, per questo, concludiamo lasciandovi un case study reale di un impianto fotovoltaico realizzato in Superbonus.

Leggi la referenza Valore Solare

Il Veneto è entrato nel pieno della rivoluzione verde, anche tu vuoi contribuire alla transizione energetica?