Quando si prende la decisione di ristrutturare e riqualificare la propria casa, è indispensabile farne comunicazione a ENEA, l’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.

Ma in che cosa consiste nello specifico questa comunicazione e perché è indispensabile? Scopriamolo in questo articolo.

Cos’è la pratica ENEA?

La pratica ENEA è una comunicazione tra il proprietario della casa da ristrutturare o riqualificare ed ENEA, che deve tenere traccia e sotto controllo tutti i lavori che vengono effettuati in quell’abitazione.

Si tratta, nello specifico, di compilare un modulo nell’apposita sezione e presentare i documenti che attestino la veridicità dei lavori di efficientamento energetico, per evitare azioni fraudolente.

La parte più importante è certamente la compilazione, in quanto anche un singolo errore può compromettere tutta la pratica.

Infatti, i documenti da presentare e redigere comprendono anche un attestato di certificazione energetica, la quale deve contenere una scheda descrittiva dei lavori eseguiti e una dichiarazione che confermi che i tali lavori sono stati eseguiti secondo norma di legge.

Inoltre, per lavori eseguiti in Superbonus 110%, è necessario presentare anche due APE (Attestato di Prestazione Energetica): uno dell’inizio dei lavori e uno a lavori ultimati.

Questo perché ENEA ha così la possibilità di controllare la situazione dell’ammodernamento edilizio italiano, il quale ha un peso importante sul costo produttivo e di importazione dell’energia.

ENEA: Ente per l’Energia Nucleare Energie Alternative

ENEA è l’acronimo per Ente per l’Energia Nucleare Energie Alternative è vigilato dal Ministero per la Transizione Energetica e si tratta di un ente pubblico di ricerca italiano.

Opera nel mondo dell’energia, dell’ambiente e delle nuove tecnologie, fornendo un supporto alle politiche di sviluppo sostenibile e competitività.

È in prima linea per quanto riguarda, per l’appunto, la transizione energetica, elaborando periodicamente anche dei dati sulle rinnovabili in Italia, per fornire un quadro completo di come il nostro Paese si sta muovendo per rispettare gli obiettivi energetici dell’Agenda 2030 (Sviluppo sostenibile: un nuovo obiettivo).

Alcuni dei suoi compiti principali riguardano:

  • Comunicazione e promozione della ricerca
  • Ricerca di base e applicata per prototipi e industrializzazione dei prodotti
  • Collaborazione con comuni e amministrazioni per lo sviluppo del territorio
  • Trasferimento tecnologico dei risultati della ricerca per sostenere lo sviluppo nazionale

Per questo motivo, ENEA tiene sotto controllo tutto quello che riguarda la riqualificazione energetica degli edifici esistenti.

Quando è obbligatoria la pratica ENEA?

La patica ENEA è obbligatoria per usufruire delle detrazioni fiscali incentivate dal governo per tutti i lavori di riqualificazione energetica.

Quindi, per esempio, l’installazione di un impianto fotovoltaico e di un sistema d’accumulo, come anche la pompa di calore, comporta una comunicazione obbligatoria a ENEA, in quanto l’edificio alzerà la propria classe energetica (per approfondire, clicca qui).

Infatti, gli interventi edilizi e tecnologici atti al risparmio energetico e/o che comprendono le fonti di energia rinnovabili con detrazione al 50% devono essere comunicati a ENEA per gli anni dal 2022 al 2024.

Queste disposizioni sono contenute nell’art. 16 bis del DPR 917/81.

Chi può occuparsene?

Questo adempimento, cioè la compilazione della pratica ENEA, è responsabilità del proprietario dell’immobile, il quale può occuparsene in autonomia se possiede le competenze tecniche, accedendo al portale di ENEA.

Tuttavia, come detto in precedenza, anche un singolo errore può compromettere tutta la procedura.

Quindi, se non si dispone di tutte le conoscenze tecniche, è consigliabile affidarsi a un professionista che sappia navigare nel portale e conoscere quali documenti è necessario presentare per usufruire degli incentivi.

In questo modo, potrete essere sicuri che tutto il procedimento sarà eseguito correttamente.

ENEA: Quali scadenze prevedono gli adempimenti?

La comunicazione va effettuata entro scadenze precise, vediamo quali sono. La pratica, infatti, deve essere inviata entro e non oltre 90 giorni dal fine lavori.

Nella comunicazione ENEA occorre indicare la data di fine lavori e corredare la pratica dei seguenti documenti, prodotti durante l’intervento di efficientamento energetico eseguito:

  • CILA
  • SCIA
  • Dichiarazione da parte del direttore dei lavori (ristrutturazione)
  • Data della DICO (ristrutturazione)
  • Data del bonifico (mobili o elettrodomestici)
  • Data di collaudo (caldaie o condizionatori)

In questo modo si potrà attestare che la comunicazione sia avvenuta nei tempi prestabiliti.

Attività ENEA e obiettivi PNRR

Le attività che svolge ENEA, soprattutto quella che riguarda la ricerca e il controllo della riqualificazione energetica degli edifici, rientrano perfettamente negli obiettivi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

In particolar modo per quanto riguarda la Missione 2, Rivoluzione verde e transizione ecologica, alla voce Efficienza Energetica e Riqualificazione degli Edifici.

La rivoluzione verde è in atto, ed ENEA è in prima linea per ricercare e tenere sotto controllo le fonti di energia rinnovabile, promuovendo politiche di risparmio energetico e transizione ecologica (per saperne di più, clicca qui).

Il fotovoltaico, in questo panorama, si inserisce in modo ottimale, andando a configurarsi come un valido alleato verso il raggiungimento gli obiettivi che si pone non solo il PNRR ma anche ENEA.

La transizione energetica è una priorità, per alleviare il problema della povertà energetica e per renderci indipendenti energicamente, così da contrastare il caro bollette di quest’ultimo periodo.

Fotovoltaico vuol dire energia green ed ENEA, grazie alla sua attività di comunicazione e promozione di ricerca, dimostra come il nostro paese abbia investito molto nelle fonti di energia rinnovabile e il PNRR ha dato la spinta affinché ciò accadesse.

In conclusione, la pratica ENEA può sembrare una procedura complicata ma è essenziale per il proprio impianto fotovoltaico e, grazie a Valore Solare, non sarà più un problema.

Inizia a far parte della rivoluzione verde e installa un impianto fotovoltaico con Valore Solare, per ricevere assistenza anche nella pratica ENEA.

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