La scuola è la culla dello sviluppo delle nuove generazioni e, come tale, deve offrire un ambiente stimolante, sicuro e sostenibile.

L’efficientamento energetico dell’edilizia scolastica è fondamentale per garantire agli studenti e a tutto il personale scolastico un luogo a basso impatto ambientale e con infrastrutture adeguate.

In questo articolo andremo a vedere di che cosa si tratta e perché è importante che i progetti di riqualificazione energetica delle scuole siano sempre più efficienti e vicine alle zero emissioni.

Sviluppo sostenibile nelle scuole: tra innovazione e inclusività

Con il titolo “La scuola per l’Italia del domani” il ministero dell’Istruzione, nel 2020, ha presentato il progetto di “rendere le scuole più innovative, sostenibili, sicure e inclusive”.

Si tratta di una serie di iniziative che mirano al benessere degli studenti a 360°, riprendendo il concetto dello sviluppo sostenibile.

Sviluppo sostenibile: un nuovo obiettivo

Nello specifico, i vari interventi interessano la ristrutturazione, la sicurezza e la riqualificazione energetica degli edifici scolastici, contribuendo così a:

• Ridurre le emissioni
• Aumentare la sicurezza sismica
• Migliorarne la classe energetica
• Digitalizzare gli ambienti di apprendimento

L’investimento iniziale ammonta a 3,2 mld di euro, già stanziati per progetti in corso d’opera da dopo febbraio 2020.

In particolare, gli step di questo progetto prevedono:

• 2021: Individuazione degli enti locali
• 2022/2023: Procedura di aggiudicazione e avvio dei lavori
• 2024/2025: Esecuzione e monitoraggio dei lavori
• 2026: Conclusione dei lavori

In questo momento, quindi, siamo ancora alla fase di avvio dei lavori e si stima che, nel 2026, le scuole saranno più digitali, sostenibili e inclusive.

Lavori di efficientamento energetico nelle scuole: quali e perché sono importanti?

Nel 2021, il numero delle scuole ammontava a 40.000, le quali accolgono ogni giorno circa 8 milioni di studenti e 1 milione di docenti.

Di queste, solo quelle costruite dopo il 2006 presentano tutti i requisiti strutturali imposti dalla normativa vigente, mentre la maggior parte sono state costruite prima del 1976 e alcune addirittura tra il ’46 e il ’60.

Ciò significa che c’è ancora molto lavoro da fare per rendere tutti gli edifici scolastici sicuri e al passo con i tempi. La riqualificazione energetica è fondamentale per garantire alle generazioni future un ambiente più sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che sociale.

I principali interventi che si possono attuare sono i seguenti:

• Isolamento e creazione cappotto termico
• Sostituzione dei serramenti
• Sostituzione dell’impianto di riscaldamento, adottando caldaie a condensazione o pompe di calore
• Installazione di strutture schermanti davanti alle finestre per controllare l’irraggiamento solare.
• Installazione di un impianto fotovoltaico

Già solo con l’installazione di un impianto fotovoltaico, la classe energetica dell’edificio guadagnerà due posizioni, rendendo l’edificio più sostenibile.

Inoltre, anche tutti gli interventi di digitalizzazione sono importanti per rendere l’ambiente scolastico sempre più innovativo e al passo con le moderne tecnologie in materia di istruzione.

Scuola e sostenibilità: educare le generazioni future alla salvaguardia ambientale

Adottare misure di efficientamento energetico nelle scuole, soprattutto utilizzando le fonti di energia rinnovabile come il fotovoltaico, sensibilizza le nuove generazioni alla salvaguardia ambientale.

Ne è un esempio nel Vicentino l’Istituto Tecnico Industriale Statale A.Rossi, dove i ragazzi sanno che sul tetto è stato installato un impianto fotovoltaico e, per questo, ne comprendono anche l’importanza.

Scuola e sostenibilità dovranno quindi essere indissolubilmente legate. Così le generazioni future avranno maggior consapevolezza ambientale, in un ambiente più sicuro e più inclusivo.

Riqualificazione energetica: edifici efficienti, per scelta o per obbligo?