Cosa si può fare per cambiare la percezione che abbiamo dei rifiuti?

L’Economia circolare è uno dei punti cardine degli obiettivi dello sviluppo sostenibile, fondamentale per ridurre gli scarti e, anzi, per riutilizzarli e dargli nuova vita.

Per questo, la Regione Veneto, in collaborazione con l’Università di Verona, ha fondato un nuovo centro di ricerca per l’economia circolare. L’obiettivo di questo progetto è mettere a disposizione nuove tecniche e mantenere i rapporti con le aziende del territorio.

Il rilievo che questo progetto assume nel contesto imprenditoriale, ci porta a riflettere sui vantaggi del modello di business a tutti noto come economia circolare.

Economia circolare: i vantaggi

In sintesi, per economia circolare si intende un modello di produzione e consumo che comprende, per materiali e prodotti esistenti:

• Condivisione
• Prestito
• Riutilizzo
• Riparazione
• Ricondizionamento
• Riciclo

In questo caso, un prodotto o un materiale viene utilizzato il più a lungo possibile, estendendone il ciclo di vita. I vantaggi dell’economia circolare, soffermandoci su questi punti, sono evidenti.

Economia circolare: i vantaggi

Questo è importante per non sprecare e, di conseguenza, generare ancora più rifiuti che possono inquinare i mari e le terre.

Sono famigerate le “isole di rifiuti” presenti negli Oceani e che ogni giorno sembrano estendersi ancora di più.

Per questo è fondamentale agire ora e cambiare il nostro modello basato sul consumo e introdurre nuove tecniche di riciclo e riutilizzo.

Economia circolare: la collaborazione con le aziende

Questo progetto della Regione Veneto punta anche a collaborare con le aziende del territorio.

Un impegno congiunto tra ricercatori e imprese, per rendere queste ultime più sostenibili e, quindi, non solo salvaguardare l’ambiente ma, anche, contribuire ad aumentare la competitività delle stesse sul mercato.

È fondamentale che ci sia questa collaborazione, in quanto il riciclo deve interessare non solo i cittadini ma anche le realtà commerciali e aziendali, per rendere il loro ciclo produttivo in linea con gli obiettivi europei dell’Agenda 2030.

Sviluppo sostenibile: un nuovo obiettivo

SunPower: l’economia circolare del fotovoltaico

SunPower si impegna nel favorire l’economia circolare del proprio fotovoltaico, sia in termini di produzione che di riciclo.

Infatti, l’azienda punta a offrire ai propri clienti pannelli fotovoltaici più efficienti, ecologici e duraturi.

Uno degli aspetti, infatti, che frena molte persone nell’installare un impianto fotovoltaico è proprio quello dello smaltimento e della durabilità dello stesso.

SunPower garantisce una durabilità estesa e uno smaltimento consono, in cui le parti che possono essere riciclate vengono effettivamente riutilizzate per continuare il ciclo produttivo.

Quindi, l’azienda non solo ricicla e riutilizza correttamente le parti che compongono i pannelli solari ma, soprattutto, contribuisce a rendere tutta la produzione più green, ad esempio gestendo al meglio l’utilizzo dell’acqua nella fase produttiva.

Entro il 2030, infatti, SunPower si impegna a migliorare rispettivamente:

• Del 5% la gestione dell’acqua
• Del 10% il riciclo dei rifiuti

Leggi di più sul loro blog dedicato

Scegliere SunPower è quindi una scelta non solo per il risparmio in bolletta ma, soprattutto, per l’ambiente.

In conclusione, è importante riciclare e riutilizzare per quanto possibile i prodotti e i materiali che ogni giorno utilizziamo e, soprattutto, scegliere aziende impegnate nella salvaguardia ambientale, come SunPower.

Per questo, una scelta consapevole comincia proprio all’inizio del percorso verso l’energia sostenibile del solare.

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