Per raggiungere gli obiettivi legati alla sostenibilità, la gestione dell’energia deve diventare quanto più intelligente possibile.

Questo processo è definito transizione energetica.

La buona riuscita di questo percorso, interessa tutti, dal singolo individuo alla collettività, passando per le pubbliche amministrazioni. L’obiettivo finale? Ridurre e, idealmente, azzerare l’utilizzo delle fonti fossili, per quanto riguarda la produzione dell’energia.

Le città sono il centro nevralgico della vita sociale, per questo, una fonte di emissioni non indifferente. Come fare, quindi, per renderle più efficienti?

Transizione energetica: il rapporto con le smart cities

Transizione energetica e smart cities sono due concetti indissolubilmente legati, almeno per quel che riguarda il mix energetico.

L’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile è parte integrante nel processo di transizione energetica e una smart city utilizza proprio questo tipo di energie per essere più efficiente e sicura.

Nello specifico, una smart city, a livello energetico, dovrebbe rivoluzionare:

• Il sistema di illuminazione pubblico
• Il settore dei trasporti
• Le reti di distribuzione e le infrastrutture

Illuminazione pubblica: contro l’inquinamento luminoso

Le città possono essere fonte di inquinamento luminoso, a causa per l’appunto dell’illuminazione pubblica, che ancora viene alimentata per la maggior parte dei casi dalle fonti fossili.

Le strutture di illuminazione, come i lampioni, dovrebbero poi essere progettati in modo da indirizzare la luce verso la strada, evitando così dispersioni di luce nel cielo notturno che potrebbero intaccare la biodiversità come, per esempio, il volo degli uccelli.

Anche in questo il processo di transizione energetica mira a rendere tutto il sistema più sostenibile a partire, per l’appunto, dal mix elettrico che va ad alimentare lampioni e altri dispositivi di illuminazione.

Trasporti: fonti rinnovabili contro le emissioni

Anche il settore dei trasporti, in un contesto di transizione energetica, dovrebbe essere rivoluzionato passando, per esempio, a un tipo di trasporto elettrico.

Quindi, creare infrastrutture più efficienti, che siano composte da veicoli elettrici o ibridi e piste ciclabili o aree pedonali, può certamente aiutare a rendere le città più sostenibili, riducendo anche le emissioni e aumentando, così, la qualità della vita.

Reti di distribuzione e infrastrutture energetiche: il concetto di smart grid

Infine, anche per quanto riguarda le infrastrutture energetiche e le reti di distribuzione dell’energia, queste dovrebbero essere rimodernate e rese più intelligenti, grazie al sistema delle smart grid.

Una smart grid è un’infrastruttura intelligente e interconnessa per tutti gli abitanti che, in modo autonomo, gestisce i flussi di energia di modo che ogni individuo possa usufruirne, evitando le dispersioni.

È lo stesso concetto della comunità energetica, in cui l’energia rinnovabile viene condivisa tra i vari membri in base alle esigenze di ognuno e utilizzando appunto il sistema della smart grid.

Transizione energetica: gli edifici

Gli obiettivi della transizione energetica sono fondamentali per la sostenibilità ambientale e sociale, tra cui:

• Combattere la povertà energetica
• Ridurre le emissioni
• Contrastare il riscaldamento globale

Nello specifico, la transizione energetica mira a contenere il riscaldamento globale annuale al di sotto di 1,5 gradi centigradi, rispettando successivamente quanto previsto dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e l’Accordo di Parigi.

Per fare questo, gli edifici dovrebbero essere più efficienti e meno energivori, grazie a un buon isolamento termico e alle fonti di energia rinnovabile.

Ad esempio, installando un impianto fotovoltaico si potrà rendere la propria casa o la propria azienda più green, favorendo il processo di transizione energetica e contribuendo a rendere gli edifici meno inquinanti riducendone l’impatto ambientale.

Città ed edifici devono dunque rivoluzionare il loro modo di vedere l’energia, non più solo come un qualcosa da sfruttare con ogni mezzo possibile, come le fonti fossili, ma da preservare e condividere, grazie alle nuove tecnologie e all’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile.

Il futuro passa dalla transizione energetica

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