Città sostenibili: gli esempi italiani secondo Legambiente

Legambiente, come ogni anno, ha pubblicato i dati sulle città più sostenibili d’Italia, grazie allo studio Ecosistema Urbano 2022, in collaborazione con Il Sole 24ore.

In questo articolo, vedremo come queste città sostenibili rappresentino esempi di energie rinnovabili, mobilità sostenibile e un’alta qualità della vita che le hanno portate verso elevati standard di sviluppo sostenibile (Sviluppo sostenibile: un nuovo obiettivo).

Classifica delle 10 città sostenibili italiane 2022

Nel suo report, reso pubblico il 7 novembre 2022, Legambiente presenta una serie di aree tematiche che sono state prese in considerazione per stilare la sua classifica delle città più sostenibili italiane nel 2022.

Troviamo 6 macroaree, indentificate in:

  • Aria
  • Energia
  • Acque
  • Mobilità
  • Ambiente urbano
  • Rifiuti

Sono, quindi, stati presi in considerazione più aspetti, tra cui l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile e la qualità dell’aria, che sappiamo essere un problema legato all’inquinamento atmosferico.

Il punteggio massimo da raggiungere era 100 punti, valore che avrebbe una città utopica, e risultati sopra il 75 sono stati superati solo dalle prime due in classifica, la quale mostra:

  1. Bolzano
  2. Trento
  3. Belluno
  4. Reggio Emilia
  5. Cosenza
  6. Treviso
  7. Pordenone
  8. Forlì
  9. La Spezia
  10. Mantova

Vediamo più nel dettaglio le singole città e i motivi per cui si sono meritate il loro posto in classifica.

Bolzano: la città con meno inquinamento

Il Trentino-Alto Adige si conferma come una delle regioni più sostenibili e, infatti, la città di Bolzano ha ottenuto un buon punteggio in tutti e tre i campi riguardanti l’inquinamento atmosferico.

Oltre il 66% di rifiuti viene riciclato, contribuendo all’economia circolare e registrando il minor numero di sprechi.

Inoltre, per quanto riguarda la mobilità, registra un aumento delle ciclabili e, grazie al progetto Bolzano Sostenibile, mira a migliorare le soluzioni di car sharing per il tragitto casa-lavoro o casa-scuola.

Così facendo si mira sempre di più verso la riduzione delle emissioni e si abbassa l’impronta ecologica, migliorando la qualità dell’aria.

Trento: aria più pulita

Restiamo in questa regione del Nord Italia parlando di Trento, il suo capoluogo.

Qui si sono registrati buoni livelli di qualità dell’aria, nonostante la ripresa delle attività post-pandemia.

Anche i consumi idrici sono diminuiti e, in generale, si mantiene bassa sui livelli di inquinamento.

Inoltre, la città ha lanciato il progetto Torino2030, il quale mira a raggiungere obiettivi ben precisi entro proprio quell’anno, tra cui:

  • Decarbonizzazione
  • Biodiversità
  • Regolazione della temperatura

Belluno: una mobilità sostenibile

Spostiamoci in Veneto, dove Belluno registra buoni standard sia a livello di inquinamento atmosferico che di consumi energetici.

Ma è la mobilità sostenibile che ha registrato il dato più ampio. Dal report si evince, infatti, come in città sempre più bellunesi utilizzino l’autobus, in quanto le linee sono state potenziate nel corso di quest’anno.

Questo si unisce, quindi, anche al discorso più ampio di riqualificazione urbana, che vede la mobilità sostenibile come uno degli obiettivi da raggiungere e Belluno, in questo senso, ha portato dati sorprendenti.

Reggio Emilia: più ciclabili, meno inquinamento

Un altro grande risultato per la mobilità sostenibile lo ottiene la città appena fuori dal podio: Reggio Emilia.

È risultata la migliore, infatti, per quanto riguarda le piste ciclabili urbane, che permettono così ai cittadini di raggiungere ogni punto della città comodamente in sella alla propria bici, senza inquinare.

Nel 2021 aveva ricevuto dal Ministero delle Infrastrutture oltre 860 mila euro, anche per la creazione di Superciclabili e Greenway.

Cosenza: sviluppo sostenibile al Sud

Anche per quest’anno, l’unica città del Sud Italia a entrare in top 10 è Cosenza.

Ha raggiunto un buon risultato per quanto riguarda l’incidentalità stradale, avendo investito nella mobilità sostenibile, soprattutto con servizi di bike sharing.

Ma è nello sviluppo sostenibile a 360 gradi che si afferma, con progetti volti al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, sia a livello ambientale che culturale.

Treviso: verso l’economia circolare

Torniamo in Veneto, per parlare di gestione dei rifiuti e raccolta differenziata.

Treviso ha raggiunto ottimi risultati per quanto riguarda le politiche di riciclo, favorendo l’economia circolare, con misure adatte allo smaltimento corretto dei rifiuti urbani.

Questo significa più consapevolezza dell’impatto che la società ha sull’ambiente, ponendo l’accento sull’importanza dell’abbattere gli sprechi e favorire il riciclo dei materiali.

Pordenone: gestione dei rifiuti e sviluppo sostenibile

Anche la città friulana si afferma come una delle capolista per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, affermandosi come modello di sviluppo sostenibile fin dal 2019.

In quell’anno, infatti, vinse il premio Sviluppo Sostenibile, per le sue politiche ambientali e la qualità della vita degli abitanti.

Forlì: educazione all’ambiente

Guadagna posizioni Forlì, che nel 2021 si era piazzata al 17° posto.

Grazie ai suoi programmi di educazione all’ambiente e alle politiche volte a ridurre l’inquinamento atmosferico, Forlì entra quest’anno nella top 10.

Inoltre, grazie a LIFE PrepAir, la settimana dell’aria pulita, la città ha varato dei provvedimenti per ridurre le emissioni di PM10, per contrastare l’inquinamento atmosferico (per saperne di più, clicca qui).

La Spezia: sostenibilità e progetti futuri

Al nono posto troviamo La Spezia, una città che in questi ultimi anni ha puntato molto sulle politiche ambientali e continuerà a farlo anche nel prossimo periodo.

Infatti, è riuscita a raggiungere standard altissimi per quanto riguarda il riciclo dei rifiuti e, grazie all’accordo Blue Flag, a ridurre le emissioni delle navi da crociera.

L’obiettivo, adesso, è quello di lanciare il progetto La Spezia Green 2.0, per incrementare la mobilità sostenibile, diminuire ancora i livelli di inquinamento e portare al 90% i rifiuti riciclati.

Mantova: turismo ecosostenibile

Concludiamo la nostra lista con Mantova, la quale, grazie al progetto “Mantova città sostenibile”, sta puntando molto su un tipo di turismo che guarda alla sostenibilità.

In un’epoca in cui viaggiare e spostarsi è sinonimo di emissioni, Mantova vuole dare ai suoi visitatori delle risorse per rendere la propria permanenza più piacevole, con un occhio di riguardo anche e soprattutto all’ambiente.

Sostenibilità e fotovoltaico: anche l’energia conta

Abbiamo parlato dei molteplici aspetti della sostenibilità, a partire dalla mobilità sostenibile fino ad arrivare all’economia circolare.

Un ruolo importante lo gioca anche l’energia, che per essere veramente green deve provenire da fonti di energia rinnovabile.

I risultati del primo semestre 2022, in Italia, sono stati incoraggianti e il trend è decisamente positivo (Energia rinnovabile Italia: i risultati del primo semestre 2022).

Il fotovoltaico rappresenta una risorsa importante, da sfruttare in tutta la sua efficienza e potenza, per abbassare l’impatto ambientale e donare alle generazioni future un mondo migliore.

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