Il Decreto Europeo “Case Green” parla chiaro: gli edifici devono essere più sostenibili energicamente per favorire la transizione energetica.
Per questo, è fondamentale conoscere che cos’è la Certificazione energetica degli edifici e perché è importante conoscerla al fine di intervenire in modo puntuale per migliorarla.
Che cos’è la Certificazione energetica degli edifici?
La Certificazione energetica degli edifici, altresì definita Certificazione APE, è un sistema di valutazione, il quale identifica:
- Informazioni sulla qualità energetica degli immobili, adottando un sistema standard di classificazione (Dalla A, la più alta, a scendere fino alla G)
- Interventi atti all’efficienza energetica, i quali permettono all’immobile di salire di grado
In particolar modo, l’APE viene redatta da un tecnico specializzato ed è, in sostanza, un attestato che mostra l’edificio sotto il profilo del consumo energetico e dell’isolamento termico.
Quindi, prende in esame, per esempio, la qualità degli infissi, il tipo di riscaldamento utilizzato e la qualità dell’impianto elettrico.
Inoltre, il tecnico specializzato potrà anche presentare gli interventi che devono essere effettuati per migliorare la condizione energetica.
La Certificazione energetica: 10 cose da sapere
ENEA e il nuovo software per la creazione dell’APE
È recente la pubblicazione da parte di ENEA del nuovo software disponibile per i tecnici specializzati, in modo da poter utilizzare un programma più sofisticato e aggiornato e produrre, così, risultati ottimali.
Nello specifico, questo applicativo è utilizzabile su edifici dalla superficie non superiore ai 200 m².
Una nuova funzione che è stata introdotta è quella di un segnale di allerta che avvisa quando l’intervento proposto per migliorare la prestazione energetica dell’immobile non è economicamente sostenibile.
Questo aiuta non solo il tecnico a fornire una soluzione più precisa, ma anche il proprietario, il quale potrà valutare quali interventi effettuare anche dal punto di vista del ritorno dell’investimento.
Per saperne di più, clicca qui.
Prestazione energetica degli edifici e impianto fotovoltaico: l’intervento più consigliato
Uno degli interventi più comuni dopo aver effettuato l’APE è certamente quello dell’installazione di un impianto fotovoltaico.
Il fotovoltaico, abbinato a un sistema di riscaldamento ibrido a pompa di calore, permette di guadagnare ben due classi energetiche, aumentando la prestazione energetica dell’immobile, rendendolo così più efficiente, passando di fatto da un immobile di classe G a uno di classe F.
L’utilizzo dell’energia solare, e delle fonti rinnovabili in generale, è uno dei capisaldi della transizione energetica, diventando di fatto un’opportunità da non sottovalutare.
Con un impianto fotovoltaico adeguatamente dimensionato, sarà possibile, per esempio, rendere l’edificio completamente gas free (soprattutto se si tratta di un immobile residenziale), andando di fatto ad alimentare un tipo di riscaldamento Full Electric, come la pompa di calore.
Inoltre, se si possiede un’auto elettrica, è possibile installare anche una Wall Box per la ricarica in casa, utilizzando proprio l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici, ancora più efficienti grazie all’installazione di un sistema d’accumulo.
In questo modo, anche la mobilità sarà al 100% sostenibile, azzerando le emissioni e salvaguardando così l’ambiente.
Per questo, se si è sprovvisti di un impianto fotovoltaico, è bene installarlo e rendere la propria casa più efficiente dal punto di vista energetico.
Per concludere, l’APE è uno strumento fondamentale per capire le prestazioni energetiche del proprio edificio e migliorarle di conseguenza, anche alla luce del Decreto Europeo “Case Green”.
Comincia il tuo viaggio nell’efficienza energetica installando un impianto fotovoltaico di qualità.
Compila il form, al resto pensiamo noi!
