Bonus Fotovoltaico Casa 2024: agevolazioni fiscali disponibili

Quali sono gli incentivi disponibili per la casa che comprendono l’installazione di un impianto fotovoltaico o dei suoi componenti?

I bonus fotovoltaico per la casa, nel 2024, sono diversi ed è bene conoscerli per sapere come fare per risparmiare e, al tempo stesso, fare un gesto utile per l’ambiente.

Bonus Fotovoltaico Casa 2024: l’elenco completo

I bonus fotovoltaico per la casa nel 2024 sono molteplici, come lo sono anche le dinamiche per poter usufruire dell’energia solare tramite un impianto tecnologicamente avanzato.

Nello specifico, al momento le agevolazioni fiscali disponibili sono:

  • Reddito energetico
  • Comunità energetiche rinnovabili
  • Detrazione Fiscale
  • Superbonus 70%

Ogni incentivo presenta caratteristiche diverse e conoscere di che cosa tratta è importante per scegliere su quale puntare per l’installazione del proprio impianto fotovoltaico.

Reddito energetico: il nuovo incentivo del 2024

Il 2024 è iniziato con una novità: l’introduzione del Reddito Energetico, il quale permette di installare un impianto fotovoltaico con un incentivo a fondo perduto.

Vi sono però dei requisiti per potervi accedere, che riguardano sia l’ISEE che l’impianto fotovoltaico stesso.

Infatti, l’ISEE deve essere inferiore a 15.000 euro, si alza a 30.000 con almeno 4 figli a carico.

Inoltre, l’impianto deve avere una potenza compresa tra i 2 kW e i 6 kW e collocarsi su pertinenze e coperture appartenenti all’intestatario dell’impianto, solo per le prime case di categoria catastale A (escluse solo A1, A8, A9 e A10).

Per la presentazione delle domande si attendono direttive dal GSE, con cui si dovrà stipulare un contratto di cessione del credito.

Questo incentivo non è cumulabile con altre agevolazioni.

Reddito energetico 2024: un nuovo incentivo

Comunità energetiche rinnovabili: la condivisione dell’energia

Nel 2024 verrà definito anche il Decreto per le Comunità Energetiche Rinnovabili, che comprende:

  • Tariffa incentivante per l’energia prodotta e condivisa all’interno di essa
  • Contributo a fondo perduto

In una CER chi possiede un impianto fotovoltaico condivide l’energia anche con chi non ce l’ha, andando di fatto a creare una vera e propria rete di condivisione.

A una CER possono far parte anche edifici delle Pubbliche amministrazioni e aziende.

In particolar modo, per i comuni con meno di 5.000 abitanti è riservato un contributo a fondo perduto che va a coprire il 40% delle spese sostenute per un nuovo impianto o un potenziamento.

Comunità Energetiche Rinnovabili: nasce la nuova era energetica

Detrazione Fiscale: Bonus Ristrutturazione 50%

Un’altra strada sempre valida che si può intraprendere è quella della Detrazione Fiscale, altresì chiamato Bonus Ristrutturazione 50%.

Si tratta di un incentivo attivo da qualche anno, che permette di recuperare il 50% della spesa sostenuta per la ristrutturazione in 10 rate annuali.

Tra gli interventi è ammesso anche l’impianto fotovoltaico e il tetto massimo spendibile per tutti i lavori è fissato a 96.000 euro.

Questo incentivo comprende non solo l’installazione di un impianto fotovoltaico ma, anche, la sua manutenzione.

Superbonus 70%: cambia l’aliquota

Per il 2024 è ancora possibile usufruire del Superbonus, anche se l’aliquota è stata abbassata al 70% e nel 2025 si abbasserà ulteriormente al 65%.

In particolare, è ammessa l’installazione di un impianto fotovoltaico qualora questo avvenga in concomitanza con uno degli interventi trainanti che permettano all’immobile di salire di due classi energetiche.

Gli impianti fotovoltaici devono essere collegati alla rete pubblica e stipulare un contratto con il GSE, oltre a presentare la pratica ENEA entro 90 giorni dal completamento dei lavori.

Quindi, per esempio, se un’immobile richiede il cappotto termico, sarà possibile inserire l’installazione o l’ampliamento di un impianto fotovoltaico tra i lavori da eseguire, sempre che non si superi il tetto massimo di spesa.

Bonus Fotovoltaico Casa 2024: incentivi regionali

Vi sono anche dei Bonus per il fotovoltaico, che riguardano la casa nel 2024, che sono promossi dalle regioni in maniera autonoma.

Nello specifico:

Friuli-Venezia Giulia: previsto un contributo che va a coprire fino al 40% dei costi per acquisto e installazione di fotovoltaico e accumulo.

Basilicata: finanziamento che va da 5.000 euro a 10.000 euro a seconda di quello che si desidera installare.

Per quanto riguarda la Basilicata, il finanziamento è così ripartito.

  • Fino a 5.000 euro: Impianto fotovoltaico con potenza minima di 3kW, con eventualmente un accumulo superiore a 4,5 kW.
  • Fino a 7.500 euro: impianto fotovoltaico con pompa di calore.
  • Fino a 10.000 euro: Impianto fotovoltaico con o senza accumulo destinato alle parti comuni condominiali

In conclusione, vi sono molteplici strade da percorrere per usufruire di uno dei Bonus Fotovoltaico Casa 2024.

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