Molte abitazioni presentano ancora un tipo di riscaldamento obsoleto, basato su generatori di calore a biomasse legnose, dannose a causa delle emissioni che producono tramite la combustione.

Per questo, nella Regione Veneto, è attivo il Bando stufe 2023, che mira proprio a incentivarne la sostituzione con sistemi più sostenibili, sfruttando le fonti di energia rinnovabile.

Bando stufe 2023: come funziona

Il Bando stufe 2023 è dedicato alle persone che hanno un’abitazione nella Regione Veneto ed è un contributo a fondo perduto.

Questo significa che si potrà ricevere un finanziamento sulla base di determinati parametri (tra cui un ISEE non superiore a 50.000 euro) senza dover fare un prestito.

La dotazione finanziaria destinata al bando ammonta a 3.884.743,18 euro e può essere cumulato con l’incentivo del GSE definito “Conto Termico”.

Ma, in pratica, cosa è possibile installare?

Secondo le disposizioni del bando, è possibile sostituire il proprio generatore di calore a biomasse legnose con:

• Un generatore di nuova generazione (stufe, termocamini e caldaie) di classe non inferiore alle 5 stelle (4 nelle zone montane).
• Pompa di calore elettrica

La prima soluzione sfrutta sempre biomasse legnose per generare calore, ma essendo di nuova generazione permette di ridurre notevolmente le emissioni, presentando valori di PP (Particolato Primario) inferiori a 20 mg/Nm³.

Una pompa di calore, invece, è una soluzione all’avanguardia, che utilizza l’aria o l’acqua presenti nell’atmosfera per riscaldare un edificio ed è totalmente elettrica.

Fotovoltaico e pompa di calore: soluzione perfetta per l’ambiente domestico

Entrambe le soluzioni permettono di essere più green e innalzano la classe energetica dell’edificio, diventando così molto più efficiente.

Entro quando presentare la domanda per il Bando stufe 2023?

La Regione Veneto ha messo a disposizione, così come era stato per lo scorso anno, la piattaforma ReStart, attiva dal 16 maggio 2023, in cui poter presentare tutti i documenti richiesti per ottenere il finanziamento, tra cui:

• I propri dati anagrafici
• Copia Isee ordinario 2023
• Il rispetto delle condizioni riportate dalla Legge Regionale n.16 dell’11 maggio 2018

La scadenza per presentare la richiesta è fissata per il 17 luglio 2023.

Direttiva Europea Case Green: un passo avanti verso la sostenibilità

Ora che è stata approvata la Direttiva Europea Case Green, i governi devono muoversi per rendere gli edifici sempre più sostenibili.

Questa iniziativa promossa dalla Regione Veneto, cumulabile con il Conto Termico del GSE, è un passo avanti e dimostra come si intenda sempre più investire nelle politiche green.

Le emissioni dovute al riscaldamento sono veramente dannose per l’ambiente, oltre a essere dispendiose nei mesi più freddi.

Con una caldaia a biomasse, come per esempio la stufa a pellet, o un tipo di riscaldamento elettrico come la pompa di calore, non solo si abbasserà l’impatto ambientale ma si andrà anche a risparmiare in bolletta.

In questo modo, ci si potrà liberare dai costi del gas, anche se questo particolare bando è valido per chi possiede un generatore di calore a biomasse legnose inferiore alle 3 stelle, come le vecchie stufe a legna.

Ora come ora, passare a un tipo di riscaldamento più sostenibile non è solo conveniente grazie al Bando della Regione Veneto, ma anche necessario per la riqualificazione energetica degli edifici.