Bando Comunità Energetiche Rinnovabili Emilia-Romagna

È di questo mese la notizia del Bando per le Comunità energetiche rinnovabili in Emilia-Romagna.

La Regione, infatti, ha scelto di destinare alcuni fondi per incentivare la costituzione delle Comunità Energetiche sul territorio.

Quindi, si tratta di un incentivo per aziende, privati e chiunque decida di far parte di questo nuovo modello di condivisione dell’energia.

Bando Emilia-Romagna Comunità energetiche rinnovabili: caratteristiche specifiche

Il bando dell’Emilia-Romagna per le comunità energetiche prevede un contributo di 6 milioni di euro da ripartire a chiunque decida di costituirne una.

Infatti, è previsto un contributo a fondo perduto che andrà a coprire il 25% delle spese sostenute, con una possibile premialità del 5%, per un massimo di 150.000 euro per membro costituente.

Il fondo andrà a coprire le spese sostenute per:

  • Progettazione
  • Installazione
  • Pratiche amministrative
  • Allaccio

Ma, il requisito è appunto quello di far parte effettivamente di una comunità energetica, quindi si tratta di un vero e proprio rimborso del 25% delle spese sostenute.

Per fare domanda sarà necessario accedere alla piattaforma web Sfinge, propria della Regione, dal 12 giugno 2024 al 31 ottobre 2024.

Inoltre, il 30 maggio si terrà un Webinar, a cui è possibile iscriversi, dove verrà presentato alla comunità il bando e verranno date informazioni più specifiche riguardo le CER.

Comunità Energetiche Rinnovabili: la condivisione dell’energia

L’Emilia-Romagna si prepara quindi all’avvento delle Comunità energetiche rinnovabili, incentivando la condivisione dell’energia.

Infatti, essere parte di una CER significa rivoluzionare il modo di concepire l’energia, che si trasforma da bene personale a bene collettivo.

Per esempio, un’azienda può installare un grande impianto fotovoltaico con l’aiuto delle amministrazioni e l’energia verrà così ripartita tra gli altri membri della CER.

Per costituire una CER, infine, è necessario che tutti i partecipanti siano sotto la stessa cabina primaria, di cui è possibile trovare una mappa nel sito del GSE.

Novità Comunità energetiche: un nuovo strumento dal GSE

Con gli aumenti dei costi della materia energia e un mercato sempre più instabile dal punto di vista dei prezzi, la CER rappresenta una svolta per la lotta alla povertà energetica.

Questo perché anche chi non possiede un impianto fotovoltaico, se è in una CER può usufruire dell’energia pulita e abbattere così i costi delle bollette.

Comunità Energetiche Rinnovabili: la storia della normativa

CER e fotovoltaico: energia pulita da condividere

Di solito, CER e fotovoltaico sono un’accoppiata vincente quando si tratta di ottenere il massimo per tutta la comunità energetica.

Infatti, il fotovoltaico è una delle tecnologie rinnovabili più efficienti e di facile installazione, essendo che è necessaria semplicemente la copertura adatta e il giusto orientamento.

Il bando dell’Emilia-Romagna per le CER prevede, quindi, un rimborso delle spese di progettazione, installazione e allaccio dell’impianto fotovoltaico, rivolto sia alle aziende che ai privati.

La cosa fondamentale è essere parte effettivamente di una CER, costituendola sottoforma associativa.

Il fotovoltaico è una tecnologia dirompente, in grado di fornire energia pulita in modo facile e veloce.

Ricapitolando quanto detto in precedenza, il bando ha queste caratteristiche:

  • È a fondo perduto
  • Copre il 25% delle spese sostenute
  • Il massimo è di 150.000 euro per richiedente
  • La domanda si fa online sul portale Sfinge della Regione
  • Si può presentare la domanda dal 12 giugno 2024 al 31 ottobre 2024

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