Fuel Mix 2023: portale attivo dal 15 febbraio

Dal 15 febbraio le imprese di vendita e i produttori di energia elettrica possono accedere al Fuel Mix 2023, il portale creato dal GSE attivo fino al 31 marzo.

In questo articolo andremo a spiegare che cos’è il Fuel Mix e perché è importante per conoscere da dove proviene l’energia elettrica che utilizziamo ogni giorno.

Che cos’è il Fuel Mix?

Cominciamo dall’inizio e vediamo che cos’è il Fuel Mix, anche secondo il portale GSE.

Il Fuel Mix, o Mix Energetico, è l’insieme di fonti energetiche utilizzate per la produzione di energia.

Questo può essere composto da fonti di energia non rinnovabile, come il carbone e petrolio, o da fonti rinnovabili, come l’eolico o il solare o, più comunemente, l’energia geotermica.

Quando il fornitore invia le bollette ai propri clienti deve specificare da dove proviene l’energia utilizzata, tramite una tabella apposita scritta proprio sulla bolletta.

Come leggere la bolletta della luce

Si tratta di un modo per valutare l’impatto ambientale dell’energia prodotta, soprattutto dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici.

Fuel Mix 2023: per imprese di vendita e produttori

Come detto in precedenza, il 15 febbraio il GSE ha attivato il portale Fuel Mix 2023.

Entro il 31 marzo 2023 le imprese di vendita e i produttori di energia elettrica devono trasmettere al GSE le informazioni necessarie sul proprio mix energetico per l’anno 2022 e le eventuali rettifiche per il 2021.

È un obbligo che deve essere adempiuto entro la data stabilita, tranne che per:

  • Impianti in regime Cip 6/92
  • Impianti in Scambio sul Posto
  • Impianti fotovoltaici con potenza fino a 1MW

Questi devono essere incentivati con il Quinto Conto Energia, mentre per tutti gli altri la comunicazione deve avvenire entro il 31 marzo 2023.

Che ruolo ha il GSE nel Fuel Mix?

Il GSE, in questo caso, ha il compito di verificare il numero di GO (Garanzia d’Origine) annullato dalle società di vendita di energia elettrica.

Questo per provare ai clienti finali che l’energia che li fornisce provenga effettivamente da fonti di energia rinnovabile.

Fonti di energia rinnovabile: quali sono

È, quindi, un ruolo importante, il quale garantisce che l’energia che utilizziamo tutti i giorni sia sempre più sostenibile, accelerando così la transizione energetica.

Energia più sostenibile: un nuovo obiettivo

Conoscere il Mix Energetico dei produttori e dei venditori di energia elettrica è fondamentale per sapere come il nostro paese si sta muovendo per ottenere un’energia più sostenibile.

Gli obiettivi europei sono chiari: avviare il processo di decarbonizzazione e rispettare l’Agenda 2030.

Per fare questo, si sta puntando molto sulle fonti di energia rinnovabile, anche per la produzione di energia elettrica, così da ridurre le emissioni di CO2 dannose per l’atmosfera.

Il riscaldamento globale è una problematica reale e l’utilizzo di fonti di energia non rinnovabile per generare energia deve essere quanto più ridotto possibile.

Ognuno di noi può fare la sua parte per cambiare abitudini energetiche, come rendere la propria casa gas free o passare al fotovoltaico.

In questo modo, si innalzerà la classe energetica della propria casa, rendendola non solo più efficiente ma, anche, meno dispendiosa dal punto di vista economico.

La transizione verde è in atto, e ad oggi sempre più persone e aziende stanno scegliendo la via dell’energia green.

Conoscere il Fuel Mix del proprio fornitore di energia può essere il primo passo per sapere se l’energia utilizzata proviene per la maggior parte da fonti di energia rinnovabile.

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