Treviso: bando per la riqualificazione energetica delle aziende

È di pochi giorni la notizia della pubblicazione, per la provincia di Treviso, di un bando per la riqualificazione energetica delle aziende.

Di che cosa si tratta nello specifico? E perché è importante per dare una spinta alla transizione energetica? Procediamo con ordine.

Fotovoltaico e aziende: il bando della provincia di Treviso

La provincia di Treviso ha indetto un nuovo bando per far coesistere fotovoltaico e aziende, andando a promuovere così interventi di riqualificazione energetica.

Il bando si rivolge a micro, piccole e medie imprese e i contributi a fondo perduto ammontano a 800.000 mila euro totali, che verranno ridistribuiti alle aziende che faranno richiesta.

La piattaforma è online e dal 2 maggio fino al 31 dicembre 2023 sarà possibile fare domanda e ottenere il contributo.

Come funziona il bando impianti fotovoltaici?

Ci sono tre diversi modi di usufruire del contributo a fondo perduto, in base alla grandezza dell’azienda:

  • Medie imprese: 20% delle spese ammissibili, massimo 20/25 mila euro
  • Piccole imprese: 30% delle spese ammissibili, massimo 25/30 mila euro
  • Microimprese: 40% delle spese ammissibili, massimo 30/35 mila euro

Questo contributo verrà concesso in base al punteggio ottenuto quando la domanda verrà esaminata, secondo la tabella contenuta nel bando.

Una volta ottenuta la disponibilità, gli interventi devono essere avviati e fatturati successivamente al 1° giugno 2023 e i lavori devono essere terminati entro 18 mesi.

Inoltre, il contributo è cumulabile con altre agevolazioni previste, fino al raggiungimento del limite massimo spendibile.

Ma con quali finalità è stato promosso questo bando dalla provincia di Treviso?

Fotovoltaico: le imprese per le comunità energetiche

Questa iniziativa entra a far parte di tutte quelle iniziative europee che si sono susseguite in questi anni per rendere l’Europa più green e sostenibile, favorendo il processo di transizione energetica.

In particolar modo, le aziende possono riqualificare i propri edifici e bonificare, per esempio, l’amianto dei tetti installando i pannelli fotovoltaici.

Inoltre, fanno parte del progetto recente che l’Italia sta spingendo in questo momento: la costituzione di comunità energetiche.

Comunità energetiche rinnovabili: cosa sono e perché sono il futuro

Nello specifico, la provincia di Treviso sta stanziando fonti anche per rinnovare edifici scolastici e amministrativi per creare vere e proprie CER, e perché non coinvolgere anche le aziende in questo processo?

Le comunità energetiche sono il futuro dell’energia, perché introducono gli aspetti della condivisione dell’energia, fondamentale per ridurre la povertà energetica e dipendere sempre meno dall’estero.

Per questo, il fotovoltaico è un’ottima fonte di energia rinnovabile, semplice da installare ed efficiente, che si presta alla perfezione a essere installato su edifici più grandi in modo che la comunità possa beneficiarne.

Fotovoltaico e sostenibilità: l’energia pulita del sole

Il sole è una fonte potenzialmente inesauribile di energia e la sua energia può essere convertita per alimentare case e aziende in modo semplice e sicuro.

La provincia di Treviso ha deciso di puntare su questa tecnologia, in modo che anche le imprese possano beneficiare delle sue caratteristiche ed essere più sostenibili e risparmiare sulle bollette.

Con il caro energia e l’inquinamento atmosferico, passare al solare è necessario, sia per le nostre tasche che per il pianeta.

Fonti fossili e gas serra: attenti a quei due

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