Una fase importante quando si installa un impianto fotovoltaico è sicuramente la connessione alla rete, così da poter effettivamente usufruire dell’energia solare.

Terna, per le connessioni, ha lanciato una nuova piattaforma. Econnextion e Terna, da adesso in poi ne monitorano la realizzazione e la diffusione in tutta Italia. Vediamo più nello specifico di che cosa si tratta.

Terna e MASE: collaborazione per la transizione energetica

Questa nuova piattaforma Econnextion è stata ideata dall’unione di Terna e del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) per monitorare le richieste di connessione ad alta tensione delle FER (Fonti di energia rinnovabile), in particolar modo eolico e solare.

Questo perché l’obiettivo della decarbonizzazione si avvicina di anno in anno e tenere monitorate le richieste di connessione effettuate e richieste è importante per sapere come sta procedendo la transizione energetica del nostro paese.

Il futuro passa dalla transizione energetica

I dati verranno aggiornati trimestralmente e sono disponibili a chiunque desideri guardarli, sia in formato di grafico che in tabella.

Si potrà, inoltre, vedere regione per regione tutti i parametri e questo è fondamentale per individuare le aree che richiederanno più infrastrutture e risorse per poter produrre più energia da fonti rinnovabili.

Infatti, entro il 2030 sarà necessario installare almeno 70 GW di nuova capacità rinnovabile, così da coprire il 65% di consumi di elettricità proprio da queste fonti, in particolar modo eolico e solare.

Leggi i dati di Europa e Italia nel 2022

Una sfida che Terna e MASE hanno deciso di affrontare per la transizione energetica del nostro paese.

Piattaforma Econnextion: Terna e i dati italiani

Sono già disponibili alcuni dati sulle richieste di connessione del primo mese di questo 2023.

Nello specifico, le connessioni, richieste o accettate, presentano una potenza complessiva di 303.27 GW, con 4401 pratiche.

Di queste, il solare presenta:

• 07 GW di potenza (39,59%)
• 2831 pratiche

Andando più nello specifico, i dati mostrano come la maggior parte della potenza proviene dalla Puglia, con 80.98 GW e 1115 pratiche di connessione.

Ma, se andiamo a guardare la potenza per quanto riguarda il solare, al primo posto troviamo la Sicilia, con 36.05 GW di solare e 667 pratiche di connessione.

Le regioni del Sud Italia, quindi, per il momento sono in testa alla classifica, ma sarà necessario vedere come questi dati evolveranno nel corso di quest’anno.

Procedura di connessione di un impianto fotovoltaico: come funziona?

Dopo aver parlato di dati, passiamo alla richiesta di connessione vera e propria.

Quando si conclude il processo di installazione dei moduli fotovoltaici e di tutta la componentistica per il loro funzionamento, è normale voler conoscere la procedura di connessione di un impianto fotovoltaico, soprattutto come funziona.

Terna, sul suo sito, ha ideato uno schema che spiega dettagliatamente le tempistiche medie di una richiesta di connessione.

Per esempio, dalla richiesta di connessione, l’elaborazione del preventivo arriverà in 90 giorni e poi ne passeranno altri 120 dall’accettazione preventivo.

Se, come nella maggior parte dei casi, non vi sono altre richieste particolari, si procede con l’invio della comunicazione di inizio lavori.

Da qui, sarà poi l’ente che si occupa dell’allaccio a dare disponibilità per l’installazione del nuovo contatore, con contratto di connessione, per poi passare all’avvio effettivo dei lavori, l’esecuzione e poi l’entrata in servizio.

Per leggere lo schema, clicca qui.

La connessione è una fase importante per la messa in funzione del proprio impianto fotovoltaico, così da poterne usufruire in tutta sicurezza e comunicare sempre con il servizio di rete nazionale.

La tempistica può sembrare lunga, ma il risultato vale davvero l’attesa, in quanto si andrà poi a risparmiare e contribuire alla sostenibilità ambientale.

Valore Solare fornisce anche questo servizio, per accompagnare il cliente lungo tutte le fasi del proprio impianto fotovoltaico.