Il mercato del fotovoltaico domestico sta vivendo una fase di esplosione, grazie agli incentivi (sia per i privati che per le aziende) e alle agevolazioni fiscali. La svolta è sicuramente iniziata con il Superbonus: con il Decreto Rilancio, infatti, gli impianti fotovoltaici e gli accumulatori possono godere di grandi agevolazioni.

I vantaggi economici sono importanti: sia quelli connessi agli incentivi e alle detrazioni, sia quelli derivanti dall’autoconsumo e dai conseguenti tagli alle bollette. Ma è possibile usufruire della detrazione fiscale anche per l’accumulo fotovoltaico? Andiamo con ordine.

Quando ha senso pensare a installare un accumulatore?

La risposta a questa domanda non è semplice, poiché ogni caso va verificato singolarmente. Dotare il proprio impianto fotovoltaico di un sistema di accumulo apporta un enorme numero di benefici, fra cui:

  • L’aumento dell’energia auto-consumata;
  • La riduzione dell’energia che deve essere prelevata dalla rete;
  • Il taglio delle bollette elettriche;
  • L’autonomia e l’indipendenza energetica.

Questi vantaggi sono, da soli, motivi più che validi per scegliere di associare un accumulatore al proprio impianto. La decisione, tuttavia, può derivare anche da necessità quali:

  • Il revamping;
  • Il repowering.

Si tratta di due attività fondamentali per mantenere un impianto fotovoltaico in buona salute. Infatti, benché la tecnologia abbia fatto grandi progressi, gli impianti con il passare degli anni perdono progressivamente potenza. Il revamping e il repowering sono interventi mirati proprio a favorire un incremento della potenza totale. Mentre il primo migliora l’efficienza dell’impianto, il secondo incrementa la potenza nominale e la produzione energetica.

Quando una di queste operazioni (o entrambe) si rende necessaria, ha senso valutare la possibilità di installare anche un sistema di accumulo, componente che, insieme agli ottimizzatori, è in grado di massimizzare la performance dei moduli.

Detrazione fiscale per accumulo fotovoltaico

Quando effettuata contestualmente a interventi di isolamento termico, sostituzione di impianti antisismici oppure di climatizzazione invernale con impianti centralizzati a condensazione, a pompa di calore, geotermici o ibridi, l’installazione di accumuli dà diritto alla detrazione del 110%. Se installato da solo, l’accumulo fotovoltaico non consente di beneficiare del Superbonus.

Per i sistemi di accumulo associati a impianti solari fotovoltaici che hanno diritto alle agevolazioni del Superbonus, la detrazione è riconosciuta nel limite di spesa di €1.000 per ogni kWh di capacità di accumulo.

Detrazione fiscale per accumulo per impianto fotovoltaico incentivato

Nel caso di impianti solari fotovoltaici agevolati, la contestuale o successiva installazione di sistemi di accumulo dà diritto alla detrazione fiscale con un limite massimo di spesa pari a €48.000 (distintamente riferito alle operazioni relative agli impianti fotovoltaici e a quelle collegate ai sistemi di accumulo).

Al di fuori del Superbonus, poi, è possibile beneficiare di detrazioni fiscali del 50% (da spalmare nel decennio successivo) sulla spesa IRPEF nel caso di un sistema di accumulo integrato a un impianto domestico fino a 20 Kw.

Non possono, invece, usufruire di alcuna detrazione per l’installazione di un sistema di accumulo i proprietari di impianti solari fotovoltaici incentivati con il Conto Energia: lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate con la Circolare 13/E del 31 maggio 2019.

Ora che hai raccolto più informazioni sulla detrazione fiscale per l’accumulo fotovoltaico, affidati a un team di esperti per valutare con attenzione come integrarlo e raggiungere l’indipendenza energetica. I professionisti di Valore Solare consigliano la soluzione Tesla Powerwall, scopri perché richiedendo una consulenza!

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