Riqualificazione: edifici pubblici in primo piano in Emilia-Romagna

Che cosa si può fare per perseguire gli obiettivi della transizione ecologica?

Uno degli aspetti più importanti quando si parla di transizione ecologica è certamente l’efficientamento e la riqualificazione degli edifici esistenti.

Infatti, gli edifici sono uno degli attori più significativi quando si tratta di emissioni dannose per l’ambiente, a causa dell’elevato fabbisogno energetico.

L’Emilia-Romagna, in tal senso, ha aumentato le risorse economiche per finanziare progetti di riqualificazione di edifici pubblici, per renderli più efficienti e sicuri.

Riqualificazione edifici: aumentano i fondi dell’Emilia-Romagna

A ottobre 2023 la Regione Emilia-Romagna ha comunicato che le risorse economiche dedicate a finanziare la riqualificazione degli edifici pubblici esistenti aumenta da 30 a 45 milioni di euro.

Questo perché sono stati presentati ben 57 progetti per:

  • Riqualificazione energetica degli edifici
  • Adeguamento sismico
  • Creazione di impianti di autoconsumo con fonti di energia rinnovabile

Queste tre grandi macroaree sono lo specchio di quello che significa riqualificazione degli edifici esistenti, in quanto permettono di creare ambienti più confortevoli e sicuri.

Nello specifico, i progetti riguardano:

  • Province
  • Comuni
  • Aziende sanitarie
  • Acer
  • Università
  • Società partecipate degli enti locali

Si tratta di misure che vanno a migliorare le condizioni dell’edificio in tutti i sensi, creando spazi più a misura d’uomo e d’ambiente.

Quindi, via libera alle fonti di energia rinnovabile che, da sole, possono contribuire molto a rendere un immobile più efficiente energicamente.

Riqualificazione edifici: non solo pubblici

Se la riqualificazione energetica degli edifici pubblici riguarda in primo luogo le istituzioni, gli altri immobili come case e aziende possono essere riqualificati anche dai cittadini.

Infatti, per intervenire sulla propria casa o azienda è necessario, per esempio:

  • Adottare un tipo di illuminazione a LED
  • Isolare termicamente l’edificio
  • Scegliere un tipo di riscaldamento elettrico
  • Utilizzare le fonti di energia rinnovabile

In questo modo, non solo si contribuirà a ridurre le emissioni nell’ambiente ma, anche, si risparmierà in termini economici.

Un edificio correttamente isolato richiederà meno energia per riscaldarsi e raffreddarsi e, di conseguenza, il fabbisogno energetico sarà più contenuto.

Anche il riscaldamento e il raffreddamento, d’altro canto, devono essere efficienti e quanto meno dannosi possibile. Per questo, scegliere di installare una pompa di calore non solo è più sostenibile ma, anche, più sicuro, evitando fuoriuscite di gas naturale.

Direttiva sulla Prestazione Energetica degli edifici: la riqualificazione energetica diventa un obbligo

Fotovoltaico: un must nella riqualificazione energetica

Alimentare la propria casa o la propria azienda con un impianto fotovoltaico permetterà di abbattere i consumi, autoproducendo energia sostenibile ed efficiente.

La tecnologia fotovoltaica, infatti, permette di generare energia direttamente dalla luce del sole, tramite il cosiddetto effetto fotovoltaico.

Tecnologia: com’è fatto un pannello fotovoltaico

Questo rende il fotovoltaico una soluzione versatile, adatta sia all’uso del singolo che a quello collettivo.

Infatti, si stanno sempre più affermando concetti come l’autoconsumo collettivo e le comunità energetiche rinnovabili.

L’energia, in queste due modalità, non è più vista come un bene esclusivo del singolo ma come bene collettivo, in un sistema in cui tutti possono beneficiare di energia pulita e sicura, lottando contro la povertà energetica.

Se vuoi riqualificare la tua casa o la tua azienda, perché non cominciare da un impianto fotovoltaico?

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