NET Zero: le energie rinnovabili trainano la sostenibilità

Uno degli obiettivi a livello mondiale per la sostenibilità è il raggiungimento delle zero emissioni nette di CO2 entro il 2050, altresì chiamato “Obiettivo NET Zero”.

Infatti, si tratta di un passo importante per l’ambiente, che contribuirebbe a ridurre di molto l’inquinamento atmosferico.

In questo, le energie rinnovabili possono dare la spinta in più, soprattutto per quanto riguarda l’energia elettrica.

NET Zero: lo studio sulle fonti di energia rinnovabile

Prendendo in esame lo studio condotto a livello globale da RMI (Rocky Mountain Institute) intitolato X-Change: Electricity – On Track for Net Zero, sono tre le rinnovabili elettriche che stanno ottenendo i migliori risultati:

  • Eolico
  • Fotovoltaico
  • Batterie

Anche se la nuova potenza installata si attesta, ogni anno, a 250 GW, invece dei 1000 GW previsti, queste fonti di energia rinnovabile, in combinazione con i sistemi d’accumulo, andranno a soddisfare 1/3 del fabbisogno elettrico mondiale.

Questo fa ben sperare nel raggiungimento dell’obiettivo NET Zero entro il 2050.

L’importante è che questo trend rimanga costante, o subisca degli aumenti, anche alla luce del fatto che le fonti fossili stanno riscontrando un calo nell’utilizzo per produrre corrente elettrica.

NET Zero: tutti i paesi coinvolti

Ridurre le emissioni di CO2, arrivando a eliminarle del tutto nel 2050, non è prerogativa solo dell’Europa, ma interessa tutti i paesi del mondo come:

  • Cina
  • America
  • Africa

Tutti sono coinvolti in questo obiettivo sostenibile, spinti anche dai grandi benefici che fotovoltaico ed eolico comportano, soprattutto per quanto riguarda il rientro dei costi di investimento.

In Italia, per esempio, si sta puntando molto sulla diffusione delle CER, le comunità energetiche rinnovabili, importanti non solo per la sostenibilità ma, anche, per ridurre la povertà energetica.

Fotovoltaico e accumulo: le opportunità nel residenziale e aziendale

Come detto in precedenza, le due tecnologie che stanno trainando la riduzione delle emissioni sono proprio il fotovoltaico e l’accumulo.

Dotare la propria casa o la propria azienda di un impianto fotovoltaico con batteria d’accumulo può portare numerosi vantaggi, tra cui:

  • Risparmio economico
  • Indipendenza energetica
  • Riduzione dei consumi

Gli edifici, infatti, sono uno dei maggiori produttori di emissioni nocive, a causa dell’elevato dispendio energetico dovuto al riscaldamento e al raffreddamento degli ambienti.

Questo fa sì che aumenti l’inquinamento atmosferico e, di conseguenza, anche il riscaldamento globale.

Conoscere le proprie abitudini di consumo e adattarle al fotovoltaico è il primo passo per fare la differenza nella salvaguardia ambientale.

Autoconsumo e fotovoltaico: cos’è e perché è importante conoscerlo

Con un impianto fotovoltaico, infatti, è una buona abitudine eseguire le attività che richiedono dispendio di corrente elettrica durante le ore diurne.

La batteria d’accumulo, invece, permette di utilizzare l’energia prodotta in eccesso dai pannelli solari durante le ore serali e, quindi, permette di abbattere ancora di più in consumi.

L’obiettivo NET Zero può sembrare ancora lontano ma, grazie al fotovoltaico, non sembra più un’utopia.

Vuoi entrare a far parte della rivoluzione verde? Richiedi una consulenza gratuita.

Fotovoltaico: l’importanza della consulenza tecnica

Compila il form, al resto pensiamo noi!

    Nome *

    Cognome *

    Email *

    Città *

    Telefono *

    Consumi *

    Chiama ora