Impianto fotovoltaico: i 5 falsi miti del solare

Nonostante il solare stia raccogliendo sempre più consensi, vi sono ancora delle perplessità e delle credenze difficili da sradicare.

Per questo, sfatare i più comuni 5 falsi miti sull’impianto fotovoltaico è importante per scegliere in maniera consapevole di passare all’energia pulita del solare.

Impianto fotovoltaico: i 5 punti più discussi

Conoscere i 5 punti più chiacchierati per quanto riguarda l’installazione di un impianto fotovoltaico è fondamentale per comprendere e ponderare la scelta in modo ottimale.

Quindi, nello specifico, i 5 aspetti più discussi del solare sono:

  • Difficoltà di smaltimento e riciclo dei moduli
  • La non effettiva riduzione delle emissioni di CO2
  • L’uso sconsiderato del terreno agricolo per gli impianti a terra
  • Pericolo per la biodiversità e il paesaggio
  • È una fonte di energia non affidabile

Queste affermazioni sono molto comuni. Analizzandole però si vede come siano credenze frutto di uno scetticismo.

Economia circolare nel solare: l’impegno delle aziende partner

Il primo punto riguarda lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici e il loro riciclo.

Sebbene si pensi che i moduli solari, una volta finito il loro ciclo vitale, vengano gettati in discarica e non smaltiti correttamente, in realtà tutto dipende dall’azienda che si sceglie per i prodotti.

Ci sono aziende, come per esempio la SunPower, che si impegnano ogni giorno per rendere i propri pannelli non solo più durevoli ma, anche, per reintrodurre nel ciclo produttivo le componenti dei moduli non più funzionanti.

In questo modo, si crea un’economia circolare nel solare che permette di sfruttare al meglio ogni componente.

Infatti, SunPower è stata la prima azienda a ricevere le certificazioni Cradle-to-Cradle e Zero Waste to Landfill (Zero rifiuti in discarica).

Scopri l’impegno ambientale di SunPower

Quindi, la scelta davvero sostenibile passa anche per l’azienda produttrice dei pannelli fotovoltaici.

Emissioni di CO2: ammortizzarle con la produzione fotovoltaica

Il processo di produzione dei moduli fotovoltaici potrebbe utilizzare ancora energia da fonti non rinnovabili, come il carbone, ma anche qui tutto sta all’azienda.

SunPower si impegna ogni giorno per rendere il processo produttivo più sostenibile, grazie, per esempio, a un uso più efficiente dell’acqua, allo smaltimento dei rifiuti e all’efficientamento energetico delle varie sedi.

E, anche se così non fosse, in un anno di utilizzo del fotovoltaico si andranno comunque ad ammortizzare le emissioni di CO2 dovute alla produzione e al trasporto dei moduli.

Terreno agricolo: nuove opportunità con l’agrisolare

Una delle critiche che viene mossa al fotovoltaico, per gli impianti a terra, è quello di sfruttare in modo massiccio e non sostenibile il terreno agricolo.

In realtà il terreno occupato dai pannelli è spesso inutilizzato, e rappresenta, in percentuale, una minima parte di quella dedicata effettivamente alle coltivazioni.

Inoltre, con i nuovi studi sull’agrisolare, si è visto come si possa effettivamente coltivare anche in presenza di un impianto fotovoltaico, il quale svolgerà la funzione, per esempio, di copertura delle coltivazioni dal sole.

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Biodiversità e paesaggio: sfruttare al meglio l’impianto fotovoltaico

Un altro mito da sfatare è quello secondo cui il fotovoltaico comprometterebbe la biodiversità e il paesaggio.

Va detto che, nelle aree protette, è già vietato installare qualsivoglia impianto solare, per conservarne la sopravvivenza e per salvaguardarle dagli agenti antropici.

Inoltre, nelle coltivazioni vi è un uso eccessivo di pesticidi, mentre se un terreno agricolo viene adibito a impianto fotovoltaico è vietato usare sostanze chimiche per non comprometterne le funzionalità.

L’agrivoltaico, in questo senso, può essere quindi un vantaggio non solo dal punto di vista energetico ma, anche, per la salute delle coltivazioni.

Fotovoltaico: come sfruttare l’energia tutto l’anno

Siccome le funzionalità del fotovoltaico dipendono dalla luce del sole, come comportarsi quando questa non è presente?

Adattare le proprie abitudini energetiche al fotovoltaico è il primo passo per sfruttare al meglio l’energia prodotta.

Inoltre, abbinandolo a un sistema d’accumulo si potrà utilizzare energia pulita anche nelle ore notturne.

Tutto sta a conoscere il proprio fabbisogno energetico e dimensionare correttamente l’impianto.

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Fotovoltaico: una tecnologia dirompente

I 5 falsi miti sul fotovoltaico, quindi, si possono sfatare semplicemente informandosi e scegliendo i prodotti in linea con la propria etica ambientale.

Resta il fatto che il solare è una tecnologia dirompente, in grado di fare la differenza nella sostenibilità ambientale e nel processo di transizione energetica.

Prima di tutto, per rendere la propria esperienza quanto più green, è bene affidarsi a professionisti e richiedere una consulenza tecnica.

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