I settori industriali e commerciali registrano i consumi che maggiormente incidono sul sistema, e l’UE ha stabilito obiettivi precisi per aumentare i livelli di efficienza energetica nei Paesi membri. Il provvedimento in vigore in Italia è in linea con le direttive europee.
Le disposizioni relative all’obbligo di esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese sono previste dall’articolo 8 del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102. A partire dalla scadenza di dicembre 2020, le grandi imprese con consumi complessivi inferiori a 50 TEP godono dell’esenzione dalla diagnosi energetica obbligatoria (previsto dall’ Art. 8 comma 3 bis del D.Lgs. 102/2014).
Cos’è la diagnosi energetica
Massimizzare l’efficienza energetica in azienda è oggi una priorità. Per definire il bilancio energetico di un edificio occorre ricorrere alla diagnosi energetica: essa aiuta anche a migliorare le condizioni di sicurezza, ad abbassare le spese di gestione, a valutare opportunità tecnologiche, economiche e tecniche, e a individuare eventuali interventi di riqualificazione.
La riqualificazione energetica degli edifici negli ultimi anni ha assunto sempre più importanza: la sostenibilità è diventata un asset aziendale.
Per vedere un risparmio in bolletta e raggiungere una maggiore efficienza energetica è necessario conoscere i propri consumi. Per fare ciò, bisogna effettuare la diagnosi energetica, procedura che fornisce informazioni precise per conoscere il profilo del consumo energetico: si tratta di un’analisi approfondita condotta con sopralluoghi e esame dei documenti.
La diagnosi energetica aziendale si articola in diverse fasi:
- Sopralluogo presso lo stabilimento da parte di tecnici specializzati;
- Raccolta di documenti e dati;
- Esame preliminare presso la struttura;
- Analisi dei consumi energetici;
- Costruzione di indicatori e confronto con i benchmark del settore;
- Proposte di intervento per ottimizzare il risparmio energetico;
- Elaborazione della relazione finale.
Chi può fare la diagnosi energetica aziendale?
- Gli auditor energetici;
- Gli esperti in gestione dell’energia;
- Le società di servizi energetici.
La riqualificazione tramite gli impianti fotovoltaici aziendali
Il buon andamento di un’azienda passa anche dai consumi aziendali, non solamente dal fatturato. Ottimizzare i consumi delle imprese crea vantaggi economici e tutela l’ambiente: ma come è possibile farlo? Sfruttare le fonti rinnovabili per produrre l’energia usata durante le attività aziendali porta sicuramente molti risparmi e contribuisce alla causa della salvaguardia ambientale.
Installare un impianto fotovoltaico aziendale, per esempio, è il primo passo per abbracciare l’autoconsumo: si tratta di un investimento efficace, ma anche di un vantaggio in termini di reputazione. Per incoraggiare l’installazione e invogliare le imprese a passare all’energia solare, peraltro, lo Stato offre incentivi fiscali.
Installa un impianto fotovoltaico aziendale e:
- Abbraccia la possibilità di diventare parzialmente o totalmente indipendente energeticamente;
- Fatti riconoscere come un’azienda green e attenta alla sostenibilità;
- Taglia i costi sui consumi energetici.
Sei interessato? Affidati a noi di Valore Solare per la tua diagnosi energetica aziendale, e i nostri esperti sapranno indicarti anche le dimensioni dell’impianto fotovoltaico che potrebbe fare al caso tuo.
Compila il form, al resto pensiamo noi!