I connettori fotovoltaici sono tutti uguali?

Un impianto fotovoltaico non è solo composto da moduli solari e dall’inverter fotovoltaico, ma anche da cavi e connettori, importanti per il corretto funzionamento di tutto l’impianto.

Per questo, in fase di progettazione, è bene tener conto anche di questo tipo di componentistica e adottare delle accortezze per far sì che il sistema fotovoltaico non subisca danni legati al carico di potenza o al surriscaldamento.

Cosa sono i connettori fotovoltaici?

I connettori fotovoltaici non sono altro che il punto di connessione tra i cavi solari, i quali permettono di collegare i moduli tra loro, sia in serie che in parallelo.

È fondamentale ricordare che, sul tetto, i moduli e i cavi sono sottoposti a forti stress e presentano determinate caratteristiche.

Tra le principali troviamo:

  • Esposizione alle intemperie, come pioggia, vento, neve e grandine
  • Vita utile di almeno 20 anni
  • Tensioni fino a 1500 V in corrente continua durante il giorno
  • Correnti circolanti fino a 8 A durante periodi di maggiore irradiazione

Quindi si tratta di condizioni estreme, che necessitano di effettuare numerosi test non solo sui pannelli ma anche su connettori e cavi.

I moderni connettori fotovoltaici sono tutti sottoposti a controlli minuziosi, seguendo il processo che, nel settore, viene definito “reliability e durability”, attestandone l’affidabilità.

Connettori fotovoltaici: l’intermix

Una delle criticità in fase di progettazione di un impianto fotovoltaico è proprio la scelta dei connettori fotovoltaici.

L’importante è utilizzare connettori fotovoltaici dello stesso marchio e modello, sia per la connessione tra i moduli che per il fine stringa.

In questo modo, si eviterà l’intermix, cioè l’uso di connettori di tipologie diverse in uno stesso impianto fotovoltaico.

Con l’intermix possono incorrere problematiche differenti, che partono dalla minore efficienza dell’impianto a veri e propri malfunzionamenti, che possono compromettere l’intero impianto fotovoltaico.

Infatti, è possibile che l’intermix provochi il surriscaldamento dei cavi, provocando anche danni importanti ai moduli e al tetto.

Inoltre, anche tutti i connettori che collegano i moduli all’inverter devono comunque essere della stessa tipologia e questo vale sia per il maschio che per la femmina.

L’inverter fotovoltaico e i pannelli devono comunicare in modo sicuro, per offrire tutti i vantaggi che l’effetto fotovoltaico porta nella produzione di energia elettrica.

Controllo di cavi e connettori: la manutenzione ordinaria

Anche se si utilizzano cavi e connettori uguali per tutto l’impianto fotovoltaico, è bene effettuare controlli periodici per valutarne lo stato e, eventualmente, sostituire dove è necessario.

Questo tipo di controllo fa parte della manutenzione ordinaria dell’impianto fotovoltaico, importante per mantenerne funzionamento ed efficienza energetica.

Impianti fotovoltaici: la manutenzione è importante

Progettazione impianto fotovoltaico: affidarsi a professionisti

Quando si tratta di scegliere di installare un impianto fotovoltaico, affidarsi a professionisti può davvero fare la differenza.

Non solo per via dei prodotti ma, soprattutto, per la progettazione dell’impianto fotovoltaico, che andrà fatta in base al fabbisogno energetico del cliente.

Una buona progettazione:

  • È personalizzata
  • Non effettua intermix
  • Utilizza prodotti testati e di alta qualità

Il primo passo è una consulenza tecnica, in cui viene illustrato tutto ciò che riguarda il fotovoltaico.

Sia che si tratti di un impianto residenziale o aziendale, il consulente sarà in grado di fornire la soluzione adatta per le proprie necessità.

Fotovoltaico: l’importanza della consulenza tecnica

In conclusione, i connettori fotovoltaici sono una parte fondamentale in un impianto fotovoltaico e una corretta progettazione e manutenzione sono aspetti da non sottovalutare.

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