Come è andato il 2023 per quanto riguarda il fotovoltaico in Italia?

Il rapporto mensile di Terna mostra i dati sul sistema elettrico italiano aggiornati a novembre 2023, evidenziando che il solare potrà chiudere l’anno 2023 in positivo.

In questo inizio 2024, è bene conoscere le potenzialità del fotovoltaico e come è stato soddisfatto il fabbisogno energetico italiano.

Fotovoltaico in Italia: rapporto mensile sul Sistema Elettrico di Terna 2023

Terna, per il mese di Novembre 2023, ha pubblicato il rapporto mensile sul Sistema Elettrico, in cui vengono mostrati i dati statistici relativi all’energia in Italia.

Nello specifico, il fotovoltaico, nel mese di novembre, ha registrato un incremento del 28,1%, con ben 1.546 GWh installati contro i 1.207 GWh dello stesso periodo del 2022.

Infatti, su 25.347 GWh di domanda di energia elettrica complessiva, il solare ne ha soddisfatto il 6%.

E, se si guarda il periodo gennaio-novembre, il fotovoltaico ha prodotto ben 29.516 GWh di energia sostenibile solo nel nostro Paese, con un incremento del 10,4% rispetto al 2022, che ne aveva registrati 26.734 GWh.

Questo dimostra come la tecnologia fotovoltaica registri ogni anno numeri da record, grazie alla sua facilità di utilizzo e di installazione.

Produzione rinnovabile: in aumento secondo le statistiche

La produzione nazionale netta è stata di 21 miliardi di kWh, senza particolari cambiamenti rispetto a quella del 2022.

Il dato interessante riguarda il fatto che questa domanda è stata soddisfatta per il 40,9% da fonti di energia rinnovabile, le quali hanno prodotto complessivamente 10,4 miliardi di kWh, suddivisa in:

• 40,4% idrico
• 28,7% eolico
• 14,9% fotovoltaico
• 11,7% biomasse
• 4,3% geotermico

Infatti, in calo la produzione di energia elettrica da fonti termiche e, in particolare, il carbone ha registrato un calo del 65%.

Fabbisogno energetico italiano: sempre più sostenibile

L’ultimo dato mostrato evidenzia come le fonti di energia non rinnovabile stiano lentamente scomparendo per quanto riguarda la produzione di energia elettrica e che, quindi, il fabbisogno energetico italiano sia sempre più sostenibile e formato per l’82,1% da energia prodotta in loco.

Questo aiuta anche a ridurre le spese di trasporto e dimostra come l’Italia stia concorrendo per la sostenibilità ambientale.

Il 2024 sarà un anno caratterizzato dall’Agrivoltaico e dalle CER, le Comunità Energetiche Rinnovabili, le quali rivoluzioneranno il mondo del solare e della sua percezione.

Agrivoltaico: a vantaggio dell’agricoltura

Comunità energetiche rinnovabili: cosa sono e perché sono il futuro

Infatti, l’energia viene vista come un bene collettivo, da salvaguardare e da rendere ancora più green, sia per le abitazioni che per le aziende, anche quelle agricole.

Proprio per loro, nello specifico, il fotovoltaico è una risorsa da sfruttare per rendere la filiera più sostenibile e prepararsi alla nuova transizione energetica.

In questa fase preliminare, affidarsi a professionisti del settore che sappiano i recenti incentivi e offrano soluzioni personalizzate e con prodotti all’avanguardia è fondamentale per la buona riuscita del progetto.

Fotovoltaico significa tecnologia dirompente, adatta sia per le soluzioni residenziali che aziendali, e il rapporto mensile di Terna lo dimostra.

Passare all’energia pulita non è solo conveniente ma potrà donare un futuro migliore alle generazioni che verranno.

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