Com’è e come sarà lo scenario dell’energia solare in Europa da qui in avanti?

Il fotovoltaico, nel 2023, in Europa ha continuato a battere ogni record, come hanno dimostrato i vari report susseguiti quest’anno.

Nonostante questo, vi è da fare ancora molto per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, ed è uno sforzo che gli Stati membri devono fronteggiare con coraggio.

Fotovoltaico 2023: i dati di Europa e Italia (H2)

Per quanto riguarda i risultati raggiunti dal fotovoltaico nel 2023, in Europa e in Italia, è stato pubblicato un nuovo report da SolarPowerEU, intitolato European Market Outlook for Solar Power 2023-2027.

Questo report mostra le previsioni dell’energia fotovoltaica fino al 2027 e il risultato sembra essere roseo dal punto di vista della capacità fotovoltaica.

Il 2023 si chiude con 55,9 GW installati e, già a partire dal 2024, la nuova potenza si attesterà a 62 GW, l’11% in più.

I dati mostrano le previsioni fino al 2027, rispettivamente con:

• 2025: 73,8 GW di nuove installazioni
• 2026: 84,2 GW di nuove installazioni
• 2027: 93,1 GW di nuove installazioni

Rispetto al 2022, dove la potenza installata era stata di 40 GW, nel 2023 questo dato è cresciuto del 40%.

Questo sta a dimostrare come il mercato del fotovoltaico sia ancora florido e, per continuare ad aumentare la potenza fotovoltaica installata in Europa, c’è bisogno dell’impegno di tutti, istituzioni comprese.

Nuovi incentivi potrebbero confermare queste previsioni, oltre a una maggiore consapevolezza ambientale e i costi sempre più elevati dell’energia elettrica.

Fotovoltaico in Italia 2023: sul podio europeo (H3)

Il fotovoltaico, in Italia, nel corso del 2023 ha registrato numeri da record e infatti, per la prima volta dal 2012, si piazza nel podio.

La top 5 degli Stati è:

• Germania: 14,1 GW
• Spagna: 8,2 GW
• Italia: 4,8 GW
• Polonia: 4,6 GW
• Paesi Bassi: 4,1 GW

Anche l’Italia, quindi, ha dimostrato di essere in prima linea per quanto riguarda il fotovoltaico, registrando un aumento considerevole di potenza installata.

Fotovoltaico in Italia: trend positivo per il solare

Transizione energetica: un obiettivo comune (H2)

Questi dati dimostrano come la transizione energetica sia un obiettivo ambizioso, dove gli Stati Membri contribuiscono al raggiungimento degli step prefissati.

Anche se il risultato delle zero emissioni entro il 2050 è ancora lontano, le previsioni fanno ben sperare per il futuro.

Ma, nel frattempo, cosa si può fare per contribuire a questo processo?

Installare un impianto fotovoltaico sul tetto della propria abitazione o della propria azienda è importante, non solo per il risparmio energetico ma, anche, per la sostenibilità ambientale.

Autoprodurre energia e abbandonare del tutto le fonti fossili non è più un’utopia, grazie all’energia solare abbinata a un sistema di accumulo fotovoltaico e un tipo di riscaldamento elettrico.

Gli edifici, infatti, sono uno dei fattori più inquinanti ed efficientarli a livello energetico è fondamentale per abbassare le emissioni e rendere più green l’impronta ecologica dell’uomo.

Direttiva Case Green: approvata dall’Unione Europea

La prima cosa da fare è richiedere una consulenza tecnica e, successivamente, analizzare i propri consumi e dimensionare in modo corretto l’impianto.

In conclusione, la transizione energetica è un processo lungo, che però, grazie al fotovoltaico in Europa, sta ottenendo risultati ottimali, con la speranza che le previsioni ottimistiche siano rispettate.

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