Fine del mercato tutelato: cosa cambia a gennaio 2024?

Gennaio 2024 segnerà la fine del mercato tutelato, per quanto riguarda le utenze del gas.

Molti italiani sono chiamati quindi a scegliere un fornitore energetico nel mercato libero, sia per la fornitura di gas che per quella elettrica.

È importante sapere che cosa comporta questo cambiamento, a chi è rivolto e chi invece potrà continuare a beneficiare di un prezzo calmierato.

Fine del mercato tutelato: le disposizioni di ARERA

ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha dato le disposizioni in materia di fine di mercato tutelato.

Nel mercato tutelato, a differenza del mercato libero, i prezzi dell’energia erano definiti ogni tre mesi proprio da ARERA.

Per quanto riguarda la fornitura di gas, la fine del servizio di tutela è fissata per gennaio 2024, per i clienti domestici.

Questo passaggio è stato graduale, in modo da permettere a tutti gli utenti di scegliere il nuovo fornitore in base alle proprie esigenze.

Infatti, a settembre 2023 ARERA ha mandato una comunicazione a tutti i suoi clienti, accompagnandoli nella scelta dell’offerta più conveniente.

ARERA rassicura anche tutti quegli utenti che non dovessero sottoscrivere un contratto di fornitura nel mercato libero entro gennaio 2024, per il gas, in quanto si continuerà ad erogare il servizio ma secondo condizioni economiche e contrattuali simili a quelle delle offerte PLACET.

Quindi, il prezzo del gas sarà variabile ma l’utente continuerà comunque a ricevere il servizio.

Clienti vulnerabili-gas: quali sono?

I clienti vulnerabili-gas sono coloro per i quali ARERA continuerà a erogare la fornitura con il servizio di tutela per la vulnerabilità, e possono essere:

  • Di età superiore ai 75 anni
  • Con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92
  • In condizioni economiche svantaggiate (come, per esempio, i precettori di bonus)
  • Con un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a causa di eventi calamitosi

Questi utenti possono comunque scegliere di passare al mercato libero oppure, se forniti da quest’ultimo, decidere di passare al servizio di tutela per la vulnerabilità.

Fine del mercato tutelato gas: l’attenzione ai consumi e le alternative

Conoscere i propri consumi, con la fine del mercato tutelato del gas imminente, è fondamentale per scegliere il fornitore più conveniente.

Ma, vi sono anche delle alternative per risparmiare e rendere la propria casa più efficiente.

Per esempio, optare per un tipo di riscaldamento elettrico potrà far risparmiare sui costi del gas.

Bolletta del gas 2023: in arrivo ancora aumenti per le famiglie italiane

La pompa di calore è una tecnologia all’avanguardia, che permette di riscaldare un edificio sfruttando l’aria esterna, sostituendo di fatto la normale caldaia a gas naturale.

Inoltre, con degli accorgimenti, come l’installazione di un piano a induzione, è possibile rendere la propria abitazione una casa gas free, di fatto andando a eliminare le utenze del gas e, di conseguenza, la bolletta.

Per rendere tutto il più conveniente possibile, installare un impianto fotovoltaico per alimentare le utenze elettriche, meglio se abbinato a un sistema d’accumulo, abbatte notevolmente i costi della bolletta dell’elettricità, permettendo anche di salvaguardare l’ambiente.

Fotovoltaico e pompa di calore sono l’accoppiata vincente per tutto l’anno, dalla stagione fredda a quella calda.

Fotovoltaico e pompa di calore: soluzione perfetta per l’ambiente domestico

Con la fine del mercato tutelato, oltre al passaggio al mercato libero, valutare l’installazione di una pompa di calore e di un impianto fotovoltaico è conveniente e sostenibile.

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