Sconto in fattura: quali agevolazioni fiscali

Con il Decreto Rilancio è possibile cedere le detrazioni fiscali del Superbonus, quindi quelle che coprono le spese di ristrutturazione edilizia, di riqualificazione energetica, di installazione di impianti fotovoltaici (per saperne di più sui vantaggi dell’installazione di un impianto fotovoltaico Clicca qui), di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, e di restauro delle facciate.

Se non si sceglie di procedere con il recupero nella dichiarazione dei redditi, è possibile godere delle agevolazioni fiscali in due modi differenti:

• Con lo sconto in fattura;

• Con la cessione del credito.

 

Impianto fotovoltaico SunPower in Liguria, intervento eseguito con detrazioni fiscali casa per ristrutturazione edilizia. Per visionare gli impianti fotovoltaici installati da Valore Solare nella tua regione Clicca qui.

Superbonus e sconto in fattura

Quando si decide di procedere con lavori di ristrutturazione si può scegliere di usufruire della detrazione garantita dal Superbonus 110% o delle detrazioni nelle aliquote già note, tramite lo sconto in fattura: si tratta di una novità introdotta dal Decreto Rilancio. Lo sconto in fattura dà la possibilità di detrarre dall’IRPEF (nel caso di persone) e dall’IRES (nel caso di imprese o società) il 50% o il 65% (in base all’intervento che si effettua per aumentare l’efficienza energetica degli edifici) delle spese.
Con lo sconto in fattura, la detrazione del 50% o 65% viene dunque applicata subito dal fornitore: quando non si sceglie questa modalità, invece, i vantaggi fiscali non sono immediati, ma vengono rateizzati in un arco di 5 o 10 anni. Di fatto, insomma, l’azienda che si occupa dei lavori di ristrutturazione, anticipa parte delle spese per il cliente.
Al fine di poter procedere con lo sconto in fattura, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei moduli la cui compilazione è obbligatoria.

Per conoscere tutte le agevolazioni fiscali attualmente in vigore per interventi di riqualificazione energetica visita la nostra pagina dedicata agli Incentivi fiscali per privati.

Cessione del credito per ristrutturazione: come funziona

L’Agenzia delle Entrate ha istituito una piattaforma tramite la quale è possibile avvalersi della cessione del credito. È una misura alternativa per godere delle detrazioni fiscali del Superbonus: con la cessione del credito per ristrutturazione a una banca, per esempio, chi esegue lavori agevolati dal bonus può, appunto, cedere il credito di imposta a intermediari finanziari. In questo modo, si ottiene liquidità immediata invece del recupero fiscale nella dichiarazione dei redditi a rate: al termine dei lavori, dunque, il finanziamento viene estinto con la cessione del bonus fiscale.

Questa operazione è concessa solamente se le fatture del saldo o degli stati di avanzamento dei lavori sono già state pagate.

Se sei alla ricerca di soluzioni per il risparmio energetico e vuoi sfruttare gli sgravi fiscali del Superbonus, affidati allo staff di Valore Solare.

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