Quando si tratta di salvaguardare il pianeta, ogni piccolo gesto, anche compiuto nella quotidianità privata, ha un grande impatto. Cambiare le proprie abitudini domestiche, dunque, è il primo passo per cambiare il mondo. E una delle più grandi rivoluzioni che ci si presentano davanti oggi è l’eliminazione del gas come fonte di riscaldamento.

Si può vivere senza gas?

Fino a poco tempo fa sembrava impossibile poter cuocere gli alimenti in casa senza gas, mentre oggi sembra un obiettivo raggiungibile. Un’abitazione gas free non usa combustibili fossili, è più efficiente e più sicura, ed è ecologica.

Grazie alla diffusione di diverse tecnologie che permettono di sfruttare fonti di energia non fossili e rinnovabili, oggi riscaldare casa e cucinare senza utilizzare il gas è possibile. L’alternativa più diffusa è l’energia elettrica, che prevede:

  • Riscaldamento con pompa di calore e accumulo dedicato per l’acqua sanitaria;
  • Piastre a induzione per la cottura del cibo.

La pompa di calore è un sistema che preleva energia termica dall’ambiente esterno e la trasferisce poi al circuito idraulico di riscaldamento senza combustione. Associata a un sistema di accumulo, la pompa di calore consente di conservare anche 500 litri d’acqua che poi arrivano ai sanitari. È importante ricordare che le pompe di calore garantiscono consumi bassi poiché si limitano a trasferire energia termica, non generano calore.

È installando un impianto fotovoltaico che è possibile produrre energia elettrica sfruttando i raggi solari.

Quali sono i vantaggi di una casa senza gas

  • Una casa NO Gas offre efficienza energetica e sicurezza.

    Non vengono usati né metano né GPL;

  • C’è più sicurezza domestica, soprattutto nel caso di eventuali esplosioni. E la sicurezza riguarda anche la salute umana;
  • Il comfort abitativo è maggiore;
  • I costi di gestione sono più bassi;
  • L’ambiente viene rispettato.

Per quanto riguarda i costi del riscaldamento, dire addio al metano e abbracciare tecnologie come le caldaie a biomasse o la già citata pompa di calore consente di risparmiare dal 30% al 50%. Come mai? Nel caso delle biomasse, la ragione è da cercare nei prezzi inferiori della materia prima; nel caso delle pompe di calore, invece, il motivo è che queste macchine sono capaci di trasferire in casa energia termica già presente fuori.

In merito all’acqua calda sanitaria, i risparmi toccano il 30% quando si usa una pompa di calore al posto del metano, e raggiungono il 70% quando la pompa di calore sostituisce il boiler elettrico.

Pensando, infine, alla cucina e alla cottura dei cibi, eliminare il gas non ha solo un impatto economico (positivo), ma significa anche rendere l’ambiente più sicuro e – aspetto apprezzato dagli amanti di design – pure esteticamente più elegante.

Se la tua domanda, insomma, è se con un impianto fotovoltaico correttamente dimensionato e una pompa di calore si possa non solo tagliare la bolletta della luce ma anche eliminare del tutto quella del gas, la risposta è sì.

Cosa aspetti, dunque? Mettiti in contatto con gli esperti di Valore Solare per richiedere un preventivo.

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