Una protesta contro l’attuale crisi ecologica e il completo fallimento politico nell’affrontarla.

E’ passata già una settimana dal “Friday for future”, lo sciopero per il clima su scala globale, che ha riempito le piazze di giovani per riprendersi quel futuro che gli adulti hanno ipotecato.Non lasciamo però, che rimanga un caso emarginato.

Hanno dunque ragione i giovani: dovremmo andare letteralmente nel panico perché i mutamenti climatici sono qui ed ora e ormai abbiamo poco tempo per arginarli. E gli obiettivi di Parigi sono ancora troppo distanti. Anche in Europa

La crisi climatica è una priorità che è doveroso mettere al centro della politiza mondiale.
Chiedono politiche adeguate e coerenti, efficienza, finanza verde, sfruttare l’energia rinnovabile, la mobilità e l’agricoltura e lavorare per rendere resilienti le nostre città.

Le piazze gremite di giovani danno speranza, facciamo qualcosa di concreto!