In un’azienda, come in una casa, un livello elevato di efficienza energetica è fondamentale.

Gestire correttamente i consumi energetici aiuta a contenere i costi, a tenere sotto controllo la sicurezza dell’edificio industriale, l’organizzazione interna e l’autonomia produttiva.

Oltre ad essere un’opportunità di sviluppo per migliorare la competitività di un’impresa, per le aziende energivore esiste l’obbligo di quantificare le performance e identificare eventuali interventi di efficientamento energetico migliorativi.

Generalmente, quando si parla di risparmio energetico come obiettivo di un’organizzazione aziendale ci si riferisce a 4 punti chiave relazionati tra loro:

  • Il rinnovo dei macchinari
  • Il monitoraggio dei consumi energetici
  • La digitalizzazione dei processi aziendali
  • Il passaggio a fonti energetiche rinnovabili

Il rinnovo dei macchinari

Se per un’abitazione i dispositivi utilizzati (forno, lavatrice ecc.) determinano sostanzialmente il livello di efficientamento energetico, rappresentando le voci di costo che incidono maggiormente, a maggior ragione, nel caso di un’impresa, i macchinari si classificano tra i fattori che non possono essere ignorati.

Il monitoraggio dei consumi energetici

I nuovi sistemi di automazione permettono di gestire l’erogazione dell’energia utilizzata dal parco macchine attraverso sistemi di monitoraggio e rilevamento dei consumi (Energy Management); questo consente un ridimensionamento del fabbisogno energetico e aumenta il livello di efficienza.
Investire nell’integrazione di sistemi di automazione nei processi aziendali è una scelta intelligente, sostenuta anche dagli incentivi fiscali previsti dal Piano Transizione 4.0.
Per un approfondimento sulle agevolazioni previste per investimenti di questo tipo, visita la nostra pagina Incentivi fiscali per aziende.

La digitalizzazione dei processi aziendali

A dare man forte a una policy che prevede l’utilizzo di macchinari di ultima generazione controllati da sistemi di automazione, non può mancare un sistema di digitalizzazione dei processi aziendali.

Sinonimo di risparmio e semplificazione, la digitalizzazione snellisce flussi di lavoro e velocizza attività e procedure in tutte le fasi operative: produzione, distribuzione, assistenza clienti, amministrazione, ecc. Durante il  lockdown, a seguito dell’emergenza sanitaria covid, la digitalizzazione ha permesso a molte aziende di rimanere operative attraverso forme di lavoro in smart working, lavoro agile e telelavoro, permettendo comunicazione e condivisione di informazioni in tempo reale e da remoto.

Il passaggio a fonti energetiche rinnovabili

Gli impianti autonomi di produzione energetica (impianti fotovoltaici, impianti geotermici, ecc.) possono costituire la fonte principale di approvvigionamento energia di un’azienda. Gli effetti benèfici generati dalla scelta di installare di un impianto fotovoltaico industriale impattano sui consumi e sull’impronta ambientale dell’impresa: entrambi si riducono sensibilmente giovando al bilancio e all’immagine.

Il caso pratico

Un esempio concreto di azienda sostenibile che sta beneficiando dei vantaggi derivanti dall’efficientamento energetico è l’Officina Orsi srl, a Calderara di Reno (BO).

Officina Orsi srl

Intervento di efficientamento energetico realizzato: impianto fotovoltaico.

L’impianto fotovoltaico SunPower che Valore Solare ha installato sul tetto ha una potenza di picco di 83,38 kWp ed è stato allacciato il 31 Marzo del 2017.

Da quel momento ad oggi, il quantitativo delle emissioni CO2 evitate è stato pari a 111.552,93 kg, per un ipotetico numero di alberi equivalenti piantati di 3.329,51 unità, risultati che hanno influito positivamente sull’impronta ecologica di un’azienda notoriamente energivora.

Nel 2020, l’impianto ha prodotto ben 100,56 MWh e dalla sua attivazione ha fornito energia per 369,14 MWh.

L’azienda ha potuto quantificare la percentuale di autoconsumo raggiunta in una media annuale del 86%, con picchi mensili addirittura del 94%, come in questo ultimo mese.

Questi dati confermano che investire risorse, anche importanti, in interventi di efficientamento energetico, si traduce in garanzia di miglioramento del proprio business.

Dove iniziare per ottenere tutto ciò?

Il punto di partenza degli interventi di efficientamento energetico è una valutazione sistematica degli utilizzi energetici per definire il profilo di consumo e il bilancio energetico dell’impresa, identificare le eventuali inefficienze e individuare interventi ed azioni di miglioramento energetico (diagnosi energetica).

In questo, possiamo esserti utili già da adesso con una consulenza gratuita.

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