Disponibili le modalità attuative che consentono di usufruire delle importanti semplificazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2021  alla “Nuova Sabatini”. Contributo erogato in un’unica quota anche oltre i 200mila euro, investimenti verso la transizione ecologica inclusi, e non solo.

La ripresa delle aziende italiane continua ad essere, insieme alla riqualificazione energetica degli immobili residenziali, al centro dell’attenzione ministeriale e a influenzare le decisioni del Governo.

Il sistema produttivo del Bel Paese, infatti, è uno dei protagonisti principali dei benefici fiscali contemplati dalla Legge di Bilancio 2021, e la Legge Sabatini, rinnovata e potenziata con un platfond pari a 370 milioni di euro, diventa uno strumento interessante per raggiungere i due obiettivi del momento:

  • La digitalizzazione dei processi produttivi
  • La transizione ecologica

Il dato che meglio esprime le potenzialità di questa agevolazione è recente, indicato nel report “Beni Strumentali – Nuova sabatini” (download disponibile consultando il sito web www.mise.gov.it).

Il report, relativo al periodo Febbraio 2020/Gennaio 2021, mostra come su un numero di domande presentate pari a 113.258, siano stati deliberati finanziamenti per una spesa complessiva di ben 23.315.438.418 euro. La notizia che suscita particolare interesse nel mondo dell’imprenditoria è che rispetto all’importo prenotato (€ 2.110.131.133), risultano “disponibili” al 30/07/2020 risorse pari a € 32.757.387 recuperate da rinunce, revoche, rideterminazioni.

Le micro e piccole imprese sembrano aver apprezzato notevolmente il beneficio, avendo presentato oltre l’80% delle richieste di finanziamento agevolato, e le novità integrate ad inizio anno confermano gli indiscussi vantaggi.

Tipologia di Imprese e n. domande Tipologia di Imprese e n. domande Tipologia di Imprese e n. domande
Media Piccola Micro
20.063 49.588 43.607

Vediamo perciò, più da vicino, in cosa consiste l’agevolazione e cosa accadrà nel 2021 con le semplificazioni introdotte.

Legge Sabatini: definizione e finalità

Tramite la Legge Sabatini, le imprese possono ottenere accesso ad un credito, usufruendo di condizioni eccezionalmente vantaggiose, purché lo stesso sia finalizzato all’acquisto di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuovi di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) ad uso produttivo.

In un’ottica di Economia Green in previsione di interventi finalizzati al risparmio energetico, la Legge Sabatini può costituire un’opportunità ottima per un investimento già di per sé vantaggioso, come l’installazione di un impianto fotovoltaico al servizio della produttività della propria azienda.

I cambiamenti introdotti quest’anno, riguardano sia le procedure per la richiesta, sia la modalità e le tempistiche previste per l’ottenimento dell’agevolazione.

La Legge Sabatini è uno strumento che ha fatto la storia dell’ammodernamento aziendale, essendo nata nel lontano 1965, proprio grazie all’Onorevole Armando Sabatini, da cui prende il nome, con lo scopo di aiutare le aziende a innovarsi attraverso l’acquisto agevolato di macchinari ed attrezzature tecnologicamente avanzate.

Quando parliamo di Nuova Sabatini, ci riferiamo alla versione della normativa entrata in vigore nel 2014, che ha visto già un restyling della normativa originale. Approfondiamo brevemente questa versione della norma, così come era configurata prima delle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2021.

Come viene agevolato l’acquisto?

Le piccole e medie imprese possono accedere ad un finanziamento agevolato per acquistare macchinari, attrezzature e impianti ad uso produttivo. Ulteriori requisiti richiesti sono i seguenti:

  • I beni devono essere nuovi.
  • L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing) ed è assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80%.
  • Il finanziamento deve essere interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

Legge Sabatini: più semplice e più veloce con le novità dalla legge di Bilancio 2021

Quest’anno, le imprese che avranno presentato domanda per le agevolazioni, potranno beneficiare del contributo immediatamente, o più precisamente in unica soluzione. Migliorativa quest’ultima modifica, visto che il credito ottenuto non sarà più erogato in 6 annualità, come avveniva in passato, a prescindere dall’importo complessivo del finanziamento richiesto.

Il finanziamento può essere richiesto anche per il totale delle spese, che devono essere comprese tra 20 mila e 4 milioni di euro. Il tasso d’interesse è molto basso, con alcune varianti in base alla tipologia di macchinari acquistati. La riduzione ottenuta varia dal 2,75% per investimenti ordinari al 3,575% per la realizzazione di investimenti in “tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti” (gli investimenti per beni 4.0).

Legge Sabatini e Piano Industria 4.0: via alla digitalizzazione dell’industria italiana

Tra i beni strumentali 4.0, che possono essere acquistati con finanziamento da Legge Sabatini, sono inclusi:

  • beni a controllo numerico (CNC) e/o dotati di controllore logico programmabile;
  • beni interconnessi ai sistemi informatici di fabbrica con controllo remoto e/o part program;
  • beni integrati in modo automatizzato con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo;
  • beni dotati di un’interfaccia uomo-macchina semplice e intuitiva;
  • beni in linea con i più recenti criteri di sicurezza, sostenibilità, risparmio energetico, salute e igiene sul lavoro.
    Superbonus legge di bilancio 2021 riqualificazione degli edifici.

    Con La Legge di Bilancio 2021 si perfeziona la normativa sulla Legge Sabatini per gli investimenti in beni strumentali al servizio delle imprese.

L’azienda può introdursi così facilmente e senza impegnare risorse importanti in un quadro di trasformazione digitale in quanto il finanziamento si applica anche all’acquisto di hardware, software e tecnologie digitali e cosa ancor più importante, in un processo di transizione ecologia a favore della produzione sostenibile.

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La Legge Sabatini è cumulabile con altre agevolazioni fiscali?

Qualora si tratti di ulteriori contributi inquadrabili come aiuti di stato, la risposta è sì. Se il contributo, sommato agli eventuali altri aiuti supera l’intensità massima prevista, il contributo viene ricalcolato dal MISE.

I benefici di carattere fiscale invece, come Super e Iper Ammortamento, essendo applicabili alla generalità delle imprese, non concorrono a formare cumulo e spettano alle imprese.

Strada spianata quindi, a interventi per la modernizzazione delle imprese, di particolare importanza se finalizzati alla sostenibilità ambientale.

Nuova Sabatini 2021: Come richiedere l’accesso al contributo?

Lo scenario di ottenimento del finanziamento agevolato dalla Legge sabatini vede diversi attori: banca, impresa, MISE, fornitore dei beni. Ecco gli steps principali:

  • La prima cosa da fare è presentare domanda di finanziamento e di accesso alla Legge Sabatini a una banca che aderisce alla convenzione MISE, con relativa presentazione e attesa di verifica documentale.
  • Nel frattempo, occorre selezionare i macchinari o gli impianti da acquistare, e scegliere il fornitore adatto.
  • Se l’acquisto riguarda, ad esempio, un impianto fotovoltaico, è opportuno in questa fase prenotare una consulenza tecnica per quantificare la spesa e definire i prodotti, perché alla banca si dovrà presentare un preventivo di spesa dettagliato che illustri la portata e la tipologia di investimento, necessarie alla verifica dei requisiti previsti dalla normativa.
  • La banca trasmette al MISE la richiesta di prenotazione delle risorse relative al contributo.
  • Il MISE fornisce risposta, confermando la disponibilità delle risorse.
  • La banca concede il finanziamento all’impresa, inviando apposita delibera, per consentire al MISE di autorizzare la concessione del contributo.
  • Il MISE, ricevuta la delibera, fornisce un atto che indica l’ammontare della spesa e del contributo, le scadenze di pagamento e gli adempimenti che l’impresa deve sostenere nella realizzazione operativa dell’investimento. Adesso, è possibile effettuare gli acquisti e iniziare i lavori con il fornitore identificato in precedenza.
  • L’impresa, completato l’investimento ed effettuato il pagamento a saldo dei beni acquistati, invia la dichiarazione telematica di fine lavori e il modello RU o RQR per l’erogazione del contributo.

Tutte le novità della Legge Sabatini versione 2021 sono disponibili al seguente Link: comunicato stampa pubblicato dal MISE l’8 marzo 2021.

Nuova Sabatini & Sostenibilità

In sintesi, la nuova legge Sabatini si adatta bene alle esigenze delle aziende che vogliono modernizzarsi, con particolare rilievo per gli interventi a favore della sostenibilità.

Sempre più aziende puntano al risparmio energetico tramite un impianto fotovoltaico. Oggi è più semplice conseguirlo, anche grazie a un finanziamento agevolato dalla Nuova Sabatini 2021.

Un’opportunità legislativa “antica” riformata in chiave 4.0, che presenta vantaggi importanti e sta riscuotendo notevole interesse per l’acquisto di beni strumentali legati al conseguimento del risparmio energetico, come l’installazione di sistemi di produzione energetica da fonti rinnovabili.

Realizzare subito investimenti strategici per crescere e diventare energeticamente autonomi come realtà business è possibile, grazie a strumenti come la Legge Sabatini 2021.

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