430mila aziende in Veneto: nuovo bando per autoprodurre energia da fonti rinnovabili

Le 430mila aziende venete potranno autoprodurre energia da fonti rinnovabili e contrastare gli aumenti del costo dell’energia.

Questa notizia, accolta con entusiasmo dal mondo dell’imprenditoria in regione, è stata diffusa dopo l’apertura del bando che permetterà a numerosi progetti di efficientamento energetico di essere realizzati, grazie ad una misura agevolativa messa a disposizione da Veneto Sviluppo e Union Camere.

Il nome dato al bando, attivo dal 30 ottobre 2023, racchiude in sé obiettivi e vantaggi: “Bando di Finanziamento per favorire l’efficienza energetica delle Micro, Piccole e Medie imprese del Veneto”. 

In cosa consiste e quali sono le tempistiche previste dal bando sono gli argomenti che affronteremo oggi.

Incentivi per aziende Veneto: un nuovo bando favorisce l’efficienza energetica e le rinnovabili

Il bando prevede uno stanziamento di fondi per 9,5 milioni di euro, così suddivisi:

  • 7 milioni stanziati da Veneto Sviluppo Spam, attinti dal Fondo di rotazione “DGR n. 2216/13 – Disposizioni operative uniche per lo sviluppo del sistema produttivo del Veneto”;
  • 2,5 milioni messi a disposizione dalle Camere di Commercio del Veneto, per la quota di 500.000 € riservata alla provincia di Verona, altrettanti per Vicenza e per Padova, e la stessa quota suddivisa per Treviso e Belluno, e infine per Venezia e Rovigo.

Le opere di efficientamento energetico potranno essere realizzate dalle imprese, attraverso un sistema di aiuti basato su 3 incentivi:

  • un finanziamento a tasso zero, per la quota del 42,5 % dell’investimento;
  • un finanziamento a tasso agevolato, per la quota del 42,5 % dell’investimento;
  • un contributo a fondo perduto, per un ulteriore 15% (quota percentuale stanziata da Union Camere)

Cosa si potrà fare, concretamente,

Bando di Finanziamento per favorire l’efficienza energetica delle Micro, Piccole e Medie imprese del Veneto: interventi ammessi

Gli interventi ammessi al Bando riguardano interventi di efficientamento energetico e domotica. Saranno quindi il risparmio e la modernizzazione i vantaggi principali riservati all’impresa beneficiaria. Di riflesso, si prevede una maggiore diffusione delle energie rinnovabili in regione.

Impianto fotovoltaico industriale a Borgoricco, PD, realizzato da Valore Solare.

Nello specifico, via libera alla realizzazione dei seguenti progetti:

  • Impianti fotovoltaici
  • Collettori solari termici e impianti di microgenerazione
  • Macchinari a basso consumo energetico
  • Caldaie ad alta efficienza a condensazione, biomasse o pompe di calore elettriche
  • Raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi senza uso di liquidi refrigeranti
  • Sistemi di domotica per il risparmio energetico e il monitoraggio dei consumi
  • Illuminazione LED
  • Relazioni tecniche specialistiche di intervento di efficientamento energetico

Escluse, invece, le seguenti lavorazioni extra:

  • Opere murarie
  • Lavori non rendicontabili con fattura
  • Apparecchi elettronici come mobile devices
  • Spese emesse da soggetti senza P.IVA
  • Forfettarie
  • IVA, anche se indetraibile
  • Consulenze, a meno che non siano relazioni tecniche specialistiche di efficientamento energetico
  • Funzionamento per la gestione dell’attività
  • Lavori realizzati in economia diretta o per conto proprio
  • Beni usati
  • Interventi non specificati tra quelli ammessi

Bando di Finanziamento per favorire l’efficienza energetica delle Micro, Piccole e Medie imprese del Veneto: istruzioni per accedere 

La domanda deve essere presentata in via telematica sul portale di Veneto Sviluppo, attivo dalle ore 12.00 del 30 ottobre 2023, dagli organi autorizzati alla presentazione.

Per le micro, piccole e medie imprese sono disponibili su Veneto Sviluppo, una scheda sintetica, il modulo per la compilazione della domanda, e un documento esplicativo dettagliato.

Requisiti per l’accesso al bando

L’impresa, al momento della presentazione della domanda e fino all’erogazione del contributo, a pena di inammissibilità, deve possedere i seguenti requisiti:

  • essere regolarmente iscritta al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio;
  • essere attiva;
  • non essere in liquidazione volontaria;
  • essere a norma per quel che riguarda INPS, INAIL, sicurezza sui luoghi di lavoro, contratti collettivi di lavoro, inserimento disabili, pari opportunità tra uomo e donna, edilizia, urbanistica e tutela ambientale;
  • essere a norma per l’aspetto regolarità contributiva (DURC), al momento dell’erogazione del contributo.

Bando efficienza energetica imprese in Veneto: un esempio pratico

Impianto fotovoltaico industriale in Veneto, realizzato da Valore Solare.

I lavori finanziabili delle micro, piccole e medie imprese che parteciperanno dovranno riguardare spese comprese tra un minimo di 20.000 euro e un massimo di 150.000 ma, attenzione, perché in fase di rendicontazione, la spesa rendicontata dovrà essere almeno pari al 70% della spesa ammessa in concessione e comunque superiore all’importo minimo di 20.000 euro.

Per comprendere appieno la portata del beneficio all’impresa, facciamo un esempio.

Mauro è il titolare della Orizzonti SpA, che produce da una decina di anni passeggini per neonati. Gli stabilimenti al servizio della sua attività si trovano in provincia di Padova. Il capannone principale, adibito all’assemblamento delle componenti, è dotato di copertura ampia e soleggiata, per un’area di circa 300 mq.

L’utenza elettrica che alimenta i macchinari e l’illuminazione del capannone ha una potenza trifase di 80 kW. I consumi elettrici che mensilmente gravano sull’impresa, non sono indifferenti.

Mauro ha deciso di risolvere una volta per tutte, il suo problema con la spesa energetica. Con quel denaro, che ormai è diventata una voce di costo importante, potrebbe investire assumendo personale a supporto delle attività di marketing.

Per questo, vorrebbe partecipare al bando e contatta Valore Solare per una consulenza personalizzata, al fine di ridurre i costi di corrente elettrica, installando un impianto fotovoltaico industriale.

Dal preventivo, emerge che dimensionando l’impianto fotovoltaico secondo le esigenze dell’impresa, e aggiungendo la spesa per la parte domotica e l’illuminazione a led, l’investimento da effettuare ha un valore di 80.000 euro.

Come coprirà il costo dei lavori, grazie all’adesione al bando? Secondo il piano elaborato, i costi saranno così agevolati:

  • 34.000 verranno concessi all’attività con finanziamento a tasso zero
  • 34.000 verranno finanziati con agevolazione su misura, riservata a categorie business
  • 12.000 saranno oggetto di contributo a fondo perduto

Qualora nel corso dell’opera Mauro dovesse decidere di installare solo il fotovoltaico, posticipando i restanti due progetti – domotica e illuminazione led – all’anno successivo, per assenza di liquidità, la spesa sostenuta, non dovrà essere inferiore a 56.000.

Se, invece, rinunciasse al fotovoltaico e decidesse solo di procedere con i lavori relativi all’illuminazione led, dal costo quantificato in euro 11.000, non potrebbe aderire al bando, che pone come tetto di spesa minima, l’importo di euro 20.000.

Ma, Mauro, non ha intenzione di rinunciare al fotovoltaico industriale, essendo consapevole della portata che il beneficio avrebbe. Pertanto, procede con il suo progetto a breve termine, e attiva la macchina degli incentivi per favorire l’efficienza energetica della sua impresa che sta per diventare a tutti gli effetti un esempio di business sostenibile. Un messaggio perfetto per un prodotto che ha a che fare con il futuro, un futuro sostenibile.

Vuoi saperne di più? Contattaci per maggiori informazioni e prenota la visita di uno dei nostri esperti. Studieremo la situazione energetica della tua impresa consigliandoti al meglio.

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